Abodi: "Il commissario per gli stadi sarà un tecnico"

(ANSA) - ROMA, 11 LUG - "Se siamo arrivati all'idea di avere un commissario per gli stadi, che non potrà che essere un tecnico, è perché dopo 20 anni ci siamo arresi all'idea che senza sia tutto più difficile. Il commissario opererà in piena collaborazione con gli amministrazioni territoriali, garantirà l'interpretazione del ruolo finalizzato alla velocizzazione dei processi amministrativi, alla traduzione dei linguaggi dell'amministrazione pubblica con gli interessi dei privati che vogliono costruire o migliorare uno stadio". Lo dice Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, a margine della Conferenza per la ripresa dell'Ucraina, sul ruolo del commissario per gli stadi. "Metteremo a disposizione anche gli strumenti finanziari che consentiranno di facilitare la composizione del quadro - dice ancora Abodi - che contribuirà alla realizzazione di opere che devono iniziare entro un anno perché, entro l'ottobre del 2026, la Federcalcio dovrà indicare i 5 stadi per Euro 2032 ed entro aprile o maggio del 2027 dovranno essere aperti i cantieri. Abbiamo bisogno di stadi accessibili, moderni e ambientalmente sostenibili. Con o senza Europei questa cosa va fatta".
"Sono dell'idea che la politica debba saper ascoltare i tecnici e penso che lo faccia. Sono d'accordo con il presidente Buonfiglio - sottolinea il ministro -. Il senso della collaborazione non è mai mancato da parte nostra e non mancherà in questa nuova stagione che riguarda il Coni e lo sport in generale". "Le sfide saranno affrontate nel modo giusto sapendo che quando parliamo di infrastrutture la collaborazione inter-istituzionale è indispensabile", conclude Abodi. (ANSA).
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan