acmilan - inside Milanello: i match analyst

acmilan - inside Milanello: i match analystMilanNews.it
domenica 5 aprile 2020, 15:15News
di Manuel Del Vecchio
fonte acmilan.com

Hanno un ruolo importante all'interno della squadra e svolgono un lavoro preziossismo per Stefano Pioli: sono i match analyst rossoneri, un team composto da quattro persone che lavora ogni giorno a strettissimo contatto insieme al Mister, raccogliendo un gran numero di dati. Sono loro a riprendere gare e allenamenti da diverse angolazioni (soprattutto dall'alto), mettendo in risalto i movimenti del collettivo e dei singoli; sono loro anche a studiare gli avversari. Un mondo da scoprire, grazie al racconto dei protagonisti a Milanello prima dell'emergenza Coronavirus.

Luciano Vulcano: “Siamo due portati dall’allenatore, da mister Pioli, e due ragazzi che erano già qui dagli staff precedenti, che sono Roberto Ferrari e Giorgio Tenca. Due ragazzi molto professionali che sono di massimo supporto per le nostre attività e per il rapporto con il resto dello staff tecnico e con l’allenatore. Loro si occupano soprattutto di coadiuvarci con la ripresa degli allenamenti e nello studio dell’avversario, mentre nella fase di studio della nostra partita siamo noi a stretto contatto col mister, con le sue indicazioni, con i suoi dubbi e con le sue certezze a studiare lo svolgimento della nostra partita.

I ragazzi vivono questa parte del loro lavoro in maniera molto aperta. Anzi, sono loro a venirci incontro con tante richieste e con tanti spunti. Sono curiosi e sempre aperti a ciò che viene proposto dallo staff tecnico e dal mister, ma anche da noi match analyst. Come staff ci presentiamo molto presto a lavoro, il mister predilige lavorare al mattino. Alle 08:00 siamo già in ufficio e alle 08:30 siamo attivi. La giornata finisce non si sa quando, quindi può essere che ci va con un po’ più di fortuna in una settimana con due partite distanziate e quindi nel primo pomeriggio stiamo a casa piuttosto che due partite ravvicinate e quindi siamo impegnati fino a tarda sera. A volte anche dopo cena, per la non felicità delle nostre compagne che ci vedono tribolare sul computer.

Noi partiamo 1 barra 2 settimane prima a studiare l’avversario perché dobbiamo portarci nettamente avanti rispetto a quello che è il calendario solito delle partite perché l’allenatore già al lunedì, quindi il giorno seguente alla partita giocata vuole avere già tutte le informazioni necessarie per lo studio e per lo svolgimento di quelle che saranno le esercitazioni tecnico tattiche in campo e la preparazione della partita.

L’allenatore riesce ad avere tutte le informazioni necessarie riguardo le immagini che sono state studiate di circa 6, 7, 8 anche 9 partite in cui raccogliamo tutte quelle che sono le costanti di gioco offensive, difensive e delle transizioni delle squadre avversarie, in cui andiamo a ricercare anche gli schemi eventuali e le posizioni che vengono prese su palla inattiva, a favore e contro, dall’avversario. Tutto questo lavoro poi viene ampiamente visionato dall’allenatore e insieme ne parliamo, ne vediamo le criticità, i pregi e i difetti degli avversari e si prova a studiare quella che è la strategia di gara. Noi siamo di supporto all’allenatore: proponiamo soluzioni e lui è sempre a studiare quali sono le falle. Noi siamo qui ad aiutarlo per fargli prendere le scelte migliori.

Della ripresa che si effettua col drone è importante innanzitutto l’occhio con cui si guarda alle immagini, perché si può guardare sotto tanti punti di vista. Ci è capitato che delle immagini fossero richieste dallo staff medico per valutare l’infortunio di un giocatore piuttosto che un impatto per valutare al meglio possibile quelle che sono state le cause che hanno portato all’infortunio e poter agire quindi il più tempestivamente possibile. Dall’altra parte ci sono delle sedute tattiche che vengono riprese dal drone e quindi viene valutata quella che è la strategia che vogliamo portare in campo la domenica e vedere quindi se sbagliamo un’uscita piuttosto che può essere più utile effettuare una rotazione esterna o una costruzione con un numero di giocatori piuttosto che un’altra. Oppure semplicemente vedere e valutare dal punto di vista metodologico le nuove esercitazioni che portiamo se hanno avuto gli effetti desiderati, se hanno portato a delle costanti di gioco o valutare semplicemente i cambi utilizzati.

Abbiamo due postazioni a San Siro: una in tribuna stampa dove ci sono tre persone che lavorano per l’analisi live della partita e l’analisi post partita. Per avere una ripresa tattica in cui si vedono i 20 giocatori di movimento, poi all’evenienza anche i portieri in una situazione di costruzione di gioco e sulle palle inattive. L’altra postazione ce l’abbiamo in panchina in cui comunichiamo direttamente con l’altra postazione e in questa maniera riusciamo ad avere le immagini direttamente in panchina per provare con le nostre forze a dare qualche suggerimento o segnalare qualche criticità per provare ad incidere già durante il match. È una novità che abbiamo portato qui al Milan, abbiamo trovato molta disponibilità e siamo riusciti a mettere in pratica questa idea che avevamo in mente già da tempo e che era molto richiesta dall’allenatore perché lui ci tiene molto ad incidere sia durante la preparazione ma anche durante la partita stessa.

Tra la moltitudine di dati che ci arrivano dai vari provider abbiamo deciso su indicazione del mister di concentrarci principalmente sulle occasioni create e le occasioni subite. Partendo da queste due poi andare a ritroso e cercare il perché creiamo e subiamo determinate occasioni. Assumono quindi particolare importanza il tasso di transizioni piuttosto che la percentuale di cross che una squadra può produrre da un lato piuttosto che dall’altro. Con l’aiuto di tutti questi dati l’allenatore riesce ad avere uno studio della strategia ancora più consapevole”.

Gianmarco Pioli: "I ferri del mestiere direi senza dubbio che è il computer. Lo portiamo ovunque, sia al campo che nei giorni che dovrebbero essere liberi anche se per noi non lo sono fino in fondo dato che spesso ci portiamo avanti con il lavoro. Abbiamo poi portato una novità qui a Milanello che è un'applicazione installata sul telefonino dei giocatori dove mettiamo i video degli avversari e le nostre prestazioni in ripresa tattica. Abbiamo tre riunioni di squadra e tutta la settimana sedute individuali con i giocatori. Le sedute di squadra sono principalmente 4: la prima due giorno dopo la partita giocata e ricorda la sintesi della prestazioni con situazioni che siamo riuscite a sfruttare in settimana e situazioni di reparto. Verso la fine della settimana avviene la riunione video sulle palle inattive, sia a favore che contro. Il giorno della partita, invece, al mattino c'è una sorta di riunione motivazionale in cui facciamo vedere le immagini dell'allenamento svolto in settimana. Siamo in contatto con il mister ogni istante in quanto il suo ufficio è dietro al nostro. A lui piace partecipare a queste sedute sedendosi tra le nostre sedie per cercare dove incidere nella strategia che vuole portare alla squadra. Durante la partita riusciamo a comunicare tra di noi tramite l'allenatore in seconda e dando dei feedback. A fine primo tempo abbiamo un confronto più diretto cercando di sfruttare meglio il tempo possibile e cercare di mettere a posto i problemi. Comunichiamo con la panchina tramite delle cuffie e un computer che abbiamo posizionato in panchina da uno di noi. Grazie a quello riusciamo a comunicare direttamente con il mister e i componenti dello staff."

Giorgio Tenca: "Tutti gli allenamenti vengono ripresi da un drone facilmente montabile. Grazie a questo strumento possiamo riprendere la seduta da diverse angolazioni, se vogliamo lavorare sul reparto difensivo possiamo metterci in linea con la difesa stessa o alzare il tiro per valutare gli eventuali scivolamenti. Inoltre può essere utilizzato per l'analisi di un movimento del giocatore e per valutare le dinamiche di corsa e se è fluida."