Casarin: "Samir sapeva di aver colpito col braccio, bastava guardarlo per capire che era calcio di rigore"

Casarin: "Samir sapeva di aver colpito col braccio, bastava guardarlo per capire che era calcio di rigore"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 29 agosto 2019, 17:00News
di Matteo Calcagni

Paolo Casarin, ex arbitro e designatore, è stato intervistato da Calciomercato.com e ha parlato dei rigore non assegnato al Milan contro l'Udinese: "Il problema è che ci si rifugia dietro al fallo che deve essere chiaro ed evidente, un'autentica idiozia. Cosa vuol dire chiaro ed evidente? E' chiaro ed evidente ciò che si vede, per tutto il resto c'è il Var. Possiamo avere un Var deficitario e cioè che non chiarisce? Certamente no, considerato che a contatto con la tecnologia, c'è un professionista dello stesso valore dell'arbitro in campo.

Nel caso specifico c'erano gli occhi di Samir che, da soli, assegnavano il calcio di rigore. Il difensore sapeva di avere colpito con il braccio, altro che con la spalla come ha detto Nicchi. Bastava guardare Samir per capire era calcio di rigore”.