Cuomo: "Vivo nel terrore della Juve di Djalò e Alcaraz. Magari, dopo ieri, si pensa che possa bastare De Winter..."
Michael Cuomo, giornalista di TeleLombardia, si è così espresso a MilanNews al termine di Milan-Verona: "I tifosi del Milan devono ringraziare Allegri se si può chiudere il 2025 anno solare con questa classifica, questo spirito e questa voglia di vedere la squadra giocare. Io vivo nel terrore della Juventus di Djalò e Alcaraz, gli acquisti che fece la Juventus ad Allegri quando era primo in classifica e che cambiarono l'atteggiamento di tutto lo spogliatoio. Magari, dopo ieri, si pensa che può bastare De Winter...".
MILAN-VERONA, LE PAROLE DI ALLEGRI
“Più si va avanti e più sarà difficile. Intanto - ha spiegato Massimiliano Allegri a Dazn al termine di Milan-Verona - fra 5 giorni avremo una partita complicata come quella di Cagliari perché giocare a Cagliari è sempre difficile, sono partite sporche, ieri ha fatto una bella vittoria. Bisogna prepararsi per bene. Col Verona comunque qualche giocatore ha avuto un po’ più di minutaggio nella fase finale della partita, abbiamo bisogno di tutti perché c’è un mese e mezzo importante da qui al 15 di febbraio. Momentaneamente la quota è tra 82 e 84, può diventare 86. Poi se una squadra fa un filotto importante non lo so, ma in questo momento la quota si attesta sugli 84. Per noi oggi era importante vincere perché avevamo pareggiato col Sassuolo e perso col Napoli. Oggi era importante vincere perché il Verona è una squadra scorbutica e soprattutto abbiamo battuto finalmente una piccola in casa. Questo era molto importante. Poi noi facciamo un passettino alla volta, abbiamo bisogno di recuperare tutti i giocatori, abbiamo bisogno di Leao che torni al 100%, Pulisic non è ancora al 100%, Nkunku sta crescendo, Fofana sta tornando dall’infortunio. Sono molto contento, bisogna continuare a lavorare con tranquillità con l’obiettivo chiaro di tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Come ha detto Capello è un obiettivo molto difficile. Nkunku è un ragazzo molto sensibile che ci teneva a far bene. Oggi dopo il rigore si è sbloccato, ha fatto un gol nel suo DNA: attaccare sul tiro di Modric. Credo che possa ancora migliorare come tutti. Nel primo tempo eravamo un pochino contratti, ma ordinati. Non abbiamo concesso neanche un calcio d’angolo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, alla fine del primo tempo l’abbiamo sbloccata su calcio d’angolo. Sul 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore della palla”.

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