De Zerbi: "Non sono tifoso del Milan, ma sono molto riconoscente per la mia vita rossonera"

De Zerbi: "Non sono tifoso del Milan, ma sono molto riconoscente per la mia vita rossonera"MilanNews.it
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Ieri alle 12:49News
di Enrico Ferrazzi

Ospite del podcast di Alessandro Cattelan, Roberto De Zerbi, allenatore del Marsiglia, ha parlato anche del Milan e degli anni in cui ha giocato nelle giovanili rossonere. Ecco le sue parole: "A 14 anni sono andato via da casa e sono andato a vivere a Milanello. Non sono tifoso del Milan, ma sono molto riconoscente per la mia vita rossonera”. 

Durante la chiacchierata, De Zerbi ha anche tirato una stoccata all'Inter per la sconfitta per 5-0 contro il PSG nella finale di Champions League: "L'Inter è una grande squadra e Inzaghi un grande allenatore e non ci stanno cinque gol di scarto. Il problema è che l'Italia del calcio non conosceva il Psg, ed è stata presuntuosa. Non sapevano che il calcio d'inizio lo facevano come la touche nel rugby, o che Dembélé rimane in agguato al limite dell'area, o che Doué è un talento del livello di Yamal, anche se non ancora così determinante. Che Vitinha forse oggi è il centrocampista più forte al mondo. Della qualità di Neves o delle origini di Pacho. In Italia poi non hanno scritto una riga del secondo posto del mio Marsiglia e si snobba la Ligue 1 che è un campionato difficile. Il Lilla era agli ottavi di Champions, il Brest è stato affossato solo dal Psg. Il Monaco ha perso con l'Inter ma con un'espulsione dopo pochi minuti e ha vinto con il Barcellona. Il calcio è difficile dappertutto. Basta vedere quello che è successo con la Norvegia".