Di Stefano: "C'è preoccupazione per il futuro. Il Milan deve ripartire, e lo deve fare con un nuovo allenatore, dirigenza e ambizioni"

Intervenuto dall'esterno dello stadio Olimpico di Roma dopo la finale di Coppa Italia, il giornalista di Sky Sport Peppe Di Stefano ha fatto il punto in casa Milan dopo l'ennesima delusione di questa stagione: 

“È stato un Milan non all’altezza della serata, dal primo all’ultimo minuto. Qualche lampo, qualche sprazzo di qualche giocatore ma Milan tecnicamente e tatticamente male. Poco coraggio, poca voglia in una partita che i giocatori preparavano da un mese: avrebbero potuto giocarla meglio. E adesso tutti i nodi vengono al pettine. Perché adesso l’attesa è finita e si parte con le analisi, le riflessioni, la scelta di chi è la colpa e di chi pagherà questa situazione al di la del discorso tecnico. Non può essere solo colpa dell’allenatore o dei giocatori. C’è una componente legata ad un’incertezza societaria che ormai hanno compreso tutti. La serata è finita come ormai finiscono le serate dei tifosi del Milan: tra i fischi e contestando Cardinale, Scaroni ed i dirigenti. Adesso c’è preoccupazione per il futuro: il Milan deve ripartire, lo deve fare con un nuovo allenatore? Con una nuova dirigenza? Con nuove ambizioni? Lo deve fare sicuramente cambiando qualcosa. Perdi la finale di Coppa Italia, sei stato eliminato dalla Champions League con una somma di partite orribili contro Dinamo Zagabria e Feyenoord, sei ottavo in campionato e devi fare dei calcoli. È stata una stagione più che negativa a questo punto”.