Dopo il rinnovo di Ibra, il casting per la punta. Tra soliti nomi e... un mister x

Dopo il rinnovo di Ibra, il casting per la punta. Tra soliti nomi e... un mister xMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 23 aprile 2021, 20:49News
di Redazione MilanNews
fonte Di Fabio Montesanti

Zlatan Ibrahimovic ha rinnovato il contratto col Milan fino al 2022. Per quanto riguarda la parte economica, è scesa la base fissa, più bassa rispetto all’ingaggio attuale, ma sono aumentati i bonus raggiungibili al soddisfacimento degli obiettivi prefissati; in sintesi, il totem del Milan potrebbe percepire una cifra molto simile a quella che già percepisce, 7 milioni di euro. La notizia potrebbe anche fermarsi qui, data la portata di un rinnovo del genere, ma dietro l’acclamata firma di Ibra, si studiano strategie per il futuro dell’attacco rossonero che, nonostante sia enormemente grato all’operato del suo centravanti e guida spirituale, non potrà poggiarsi sulle (seppur ampie) spalle dello Svedese per sempre.

DUSAN VLAHOVIC… –

Il centravanti Serbo classe 00’ piace ai rossoneri, e rappresenterebbe un possibile profilo ideale per crescere sotto l’ala protettiva di Ibrahimovic e provare a carpirne (anche con un minimo di malizia) tutti i segreti del ruolo durante la prossima stagione, e poi prendersi l’attacco del Milan per il futuro. Facile a dirsi, più complicato a farsi: il presidente Commisso chiede un tesoretto per la cessione di Vlahovic, una cifra che si aggirerebbe attorno ai 40 milioni di euro, destinata ad aumentare in maniera direttamente proporzionale ai suoi gol. Gol, appunto, che sono tanti: in 31 partite disputate in Serie A Vlahovic ha messo a segno 16 reti e 2 assist, ed è diventato un punto di riferimento per la Fiorentina, che proverà a blindarlo a tutti i costi per costruire il futuro del club attorno a lui. A questo, aggiungiamo l’amore platonico di Vlahovic nei confronti di Ibrahimovic, che pare abbia aspettato pazientemente fuori dallo spogliatoio rossonero per ricevere la maglietta autografata del suo idolo al termine di Fiorentina-Milan, il tutto testimoniato da una successiva Instagram Stories. Nonostante i presupposti ci siano, la trattativa resta complicata a queste cifre.

…ANDREA BELOTTI –

Il Gallo è un altro dei profili che stuzzica il duo Maldini-Massara. In realtà si tratterebbe di un déjà-vù, se consideriamo che il nome di Andrea Belotti ruota nell’orbita Milan quasi in ogni sessione di Calciomercato, ma non si è mai andati oltre ad una chiacchierata esplorativa con il presidente Cairo, che per l’affondo decisivo potrebbe doversi “accontentare” di una cifra attorno ai 35 milioni, tenendo presente del contratto in scadenza nel 2022. Belotti (fin ora) ha segnato leggermente meno rispetto alla sua media stagionale, nello specifico si contano 12 reti in 29 match; molto interessante il numero degli assist, 7, a testimonianza dello statuto da centravanti di manovra del Gallo, al quale piace dialogare con i compagni a lavorare per la squadra il più possibile. In più, considerando la stagione complicata del Torino e la naturale predisposizione di Belotti a sacrificarsi in ogni parte del campo pur di dare una mano ai compagni in difficoltà, le sue statistiche appena elencate assumono un valore assoluto importante. Il centravanti granata è un classe 93’, con un gran numero di partite in Serie A e tanta esperienza nel proprio bagaglio personale, ma ciò non toglie che un periodo di tutoraggio con Ibra, dovuto ad un’eventuale passaggio (finalmente?) ad una big del nostro campionato, potrebbe rappresentare lo step decisivo per la sua carriera.

…E SE FOSSE UN MISTER X ? –

Lo si può dichiarare apertamente: i club (anche quelli più importanti) hanno sofferto il contraccolpo economico del periodo Covid-19 e hanno margini di manovra ridotti, per quanto riguarda i movimenti di mercato. Non a caso, un’opzione plausibile per il valzer delle punte rossonere, potrebbe essere rappresentata da un Mister X dall’estero; un attaccante giovane e promettente d’acquistare ad un prezzo conveniente e far crescere rapidamente con Ibra, una scommessa dal gusto esotico che possa pesare il meno possibile sul bilancio rossonero. Tutte le valutazioni del caso sono in corso, e mentre Maldini e Co. si godono la firma di Zlatan, riflettono attentamente sul suo successore.

Di Fabio Montesanti