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Dusi (Tuttosport): "Thiaw e Vranckx profili che hanno tutto per espoldere. Il Milan negli ultimi anni ragiona da club tedesco"

ESCLUSIVA MN - Dusi (Tuttosport): "Thiaw e Vranckx profili che hanno tutto per espoldere. Il Milan negli ultimi anni ragiona da club tedesco"
mercoledì 31 agosto 2022, 20:00News
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Peppe Gallozzi

Giorgio Dusi, esperto di Bundesliga per Tuttosport e Goal.com, ha risposto ai microfoni di MilanNews.it per approfondire le operazioni legate a Malick Thiaw e Aster Vranckx:

Dusi andiamo con ordine, partiamo da Thiaw. Che tipo di giocatore è arrivato a Milano?

"Intanto un elemento del vivaio dello Schalke 04 che, in Germania, a livello di settore giovanile non ha bisogno di presentazioni visto i vari Sanè, Draxler, Neuer e via dicendo. Arriva dalla cantera di un maestro come Norbert Elgert che è considerato un autentico maestro soprattutto nella maturazione dei giovani calciatori".

Al di là della presentazione complessiva, tatticamente e tecnicamente come lo possiamo definire?

"Un difensore centrale in grado di giocare prevalentemente sul centro sinistra bravo sia con il destro che con il mancino a impostare. Ha personalità, viene da un contesto non facile ma può crescere tantissimo sotto la guida di Stefano Pioli".

Quali saranno le principali attitudini che dovrà costruirsi?

"In Germania si difende molto a campo aperto, l’Italia è un po’ diversa da questo punto di vista. Non è pronto a fare il titolare ma lo può diventare. I margini di miglioramento sono enormi".

Del centrocampista belga Vranckx cosa può dirci invece?

"Le aspettative su di lui al Wolfsburg erano altissime ma, soprattutto sotto la guida tecnica di Mark Van Bommel ha racimolato perlopiù spezzoni di gara. Con il subentro di Kohfeldt, paradossalmente, ha finito per giocare sempre maggiormente iniziando ad imporsi sia come personalità sia come potenziale".

In mezzo al campo dove può dare il meglio di sé?

"Ha giocato in un centrocampo a due, a tre ma anche sotto punta. Ha l’arte di arrangiarsi, sa gestirsi bene e ha il passo per giocare un po’ ovunque. Deve essere disciplinato tatticamente e in questo il Milan e il campionato di Serie A possono dargli tanto. Non è un top assoluto ma davanti ha un futuro interessante".

Perché il Milan, infine, è così attento al mercato della Bundesliga?

"Perché ragiona come un club tedesco. Prende giocatori giovani e futuribili, li coltiva fino a farli esplodere. I dirigenti rossoneri sono maestri ad individuare del potenziale e anche con queste due operazioni lo hanno fatto".

Intervista di Peppe Gallozzi