Florin Răducioiu: "Il Milan di Capello uno dei migliori. Campionato? Bisogna finire la stagione"

Florin Răducioiu: "Il Milan di Capello uno dei migliori. Campionato? Bisogna finire la stagione"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 10 aprile 2020, 20:51News
di Gianluigi Torre

Ai microfoni di Radio Musica Television durante il programma "TACA LA... MARCA" è intervenuto l'ex attaccante di Milan e Brescia Florin Răducioiu, con il quale abbiamo parlato della situazione del calcio italiano e ricordato momenti di carriera come quelli nel Milan di Capello.

La quarantena:"Io sono in Romania da un paio di mesi, non sono a Bucarest ma sono a Constanta.  Qui la situazione è meno drammatica rispetto all'Italia, ci sono sia i decessi e che diversi contagiati ma sicuramente non è come in Italia. Anche qui si esce con l'autocertificazione e tutto sommato i rumeni sono abbastanza disciplinati rispettando al meglio le regole imposte. Mi sembra di vivere uno scenario da film".

Un messaggio per Brescia:"Mi considero bresciano d'adozione non a caso ho anche 2 figli lì con la madre. La città è stata colpita in maniera forte insieme alla città di Bergamo. Il popolo bresciano è da ammirare ed è forte, a dimostrazione è l'aver organizzato una raccolta fondi riuscendo a raggiungere circa 16 milioni di euro. È una città ferita ma penso che si rialzeranno con forza, sono in contatto con i miei cari lì e non vedo di tornare nella mia città una volta tornati alla normalità".

Sulla ripresa del campionato:"Anche io mi domando cosa fare dopo questa pandemia. Secondo me l'Uefa ha preso una decisione coraggiosa con il rinvio dell'Europeo. Sono d'accordo per riprendere e finire la stagione con le dovute cautele, ovviamente non so dire quale sia il periodo di ripresa o le modalità da perseguire, ma anche io mi chiedo come sarà l'organizzazione del calcio dopo questo, sia per i tifosi e per gli stadi vuoti ma anche per la questione del distanziamento sociale. Sono d'accordo sul finire la stagione altrimenti non si dovrebbe assegnare alcun titolo in Europa ma questo avrebbe un impatto negativo anche sulla stagione successiva".

La forma atletica dei calciatori in vista della ripresa: "Ricordo di aver giocato il mondiale '94  in una condizione molto speciale dal punto di vista climatico, dove le temperature raggiungevano 40 gradi. Oggi i metodi di allenamento sono diversi, c'è un modo più veloce e intelligente di allenarsi, stiamo vedendo tutti questi campioni sui social come si mantengono in forma con continuità nonostante non ci sia il campo e la collettività. Questo secondo me è un vantaggio perché ora c'è un livello di professionalità molto alto. Prima di ripartire con la competizione agonistica però c'è bisogno di un richiamo fisico di un paio di settimane per tornare ad una forma discreta prima della competizione, anche se ciò aumenta i rischi di infortuni".

Confronto tra il Milan di Capello e quello di Sacchi: "Io ho fatto parte del Milan di Capello che vinse Scudetto e Coppa dei Campioni. Il mio Milan era meno spettacolare e più propenso a fare gol velocemente, quello di Sacchi invece fece una rivoluzione del calcio e la squadra era composta da grandissimi campioni. In un'eventuale classifica, il Milan di Capello era sicuramente uno dei migliori, anche se quello di Sacchi era più spettacolare, ha segnato un'epoca ed è stato precursore del calcio moderno basato sul gioco e sul tiki taka".