Gestione-non-gestione: il Milan (non quello di Torino) sa come affrontare il Salisburgo. Formazione: Pioli sceglie l'equilibrio

Gestione-non-gestione: il Milan (non quello di Torino) sa come affrontare il Salisburgo. Formazione: Pioli sceglie l'equilibrioMilanNews.it
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mercoledì 2 novembre 2022, 08:00News
di Antonello Gioia

Il Milan di Stefano Pioli si è trovato molto spesso a dover fronteggiare giornate come quella odierna: da Atalanta-Milan del 23 maggio 2021, giorno in cui i rossoneri riuscirono a tornare in Champions League dopo 7 anni, al 22 maggio 2022, quando, dopo un filotto straordinario di vittorie consecutive in partite sempre più decisive, alzarono al cielo di Reggio Emilia il 19esimo scudetto della storia milanista. E oggi è uno di quei giorni: Milan-Salisburgo, con calcio d'inizio alle 21.00, è l'occasione per la squadra Campione d'Italia di tornare dopo 9 anni agli ottavi di finale di Champions League.

Gestione e non gestione
L'entusiasmo di San Siro, ancora una volta pienissimo con 75mila spettatori attesi, sarà tanto travolgente quanto, magari, capace di mixare in positivo la tanta pressione che aleggia su Giroud e compagni; il Milan, d'altronde, non può sbagliare: andare agli ottavi è ottimo dal punto di vista sportivo e fondamentale dal punto di vista economico. E, solitamente, il Milan questo tipo di partite le sa gestire, nel senso che sa come affrontarle con la giusta mentalità, e non gestire, nel senso che non è portato a risparmiarsi per puntare solo sul pari: "La squadra - ha spiegato Pioli in conferenza stampa - sa gestire questi grandi impegni, abbiamo giocato partite importanti e pesanti. Basta il pareggio? Non siamo capaci di gestire il pensare di andare in campo risparmiano energie e con un atteggiamento di attesa. Siamo portati ad attaccare e dobbiamo farlo bene, con compattezza ed equilibrio". Ciò che è sicuro, comunque, è che "se gli avversari si aspettano il Milan di Torino resteranno delusi". Al campo la sentenza, definitiva, con vista ottavi.

La probabile formazione
Per farlo, Stefano Pioli si affiderà alla seguente formazione: Tatarusanu in porta con Kalulu terzino destro, Theo Hernandez terzino sinistro e Kjaer e Tomori centrali; Tonali e Bennacer coppia intoccabile in mediana; davanti torna Giroud di punta, supportato a sinistra da Leao, a destra da Rebic (favorito su Messias) e al centro da Krunic, preferito, in quanto uomo di più peso fisico e di equilibrio, ai trequartista di qualità De Ketelaere e Brahim Diaz.