Ibra, il dio rossonero a caccia di gloria nella terra dei celti

Ibra, il dio rossonero a caccia di gloria nella terra dei celtiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 21 ottobre 2020, 06:30News
di Redazione MilanNews
fonte di Alessio Gangemi - Helloedì Academy

"Milano non ha re, ha Dio!". Mai banale Zlatan. Non lo è in campo. Non lo è fuori dal rettangolo di gioco. Non lo è sul web, come dimostrato nell'ultimo post dopo il derby. Stoccata a Lukaku, punta di diamante dell'Inter che questa volta, a differenza dello scorso 9 Febbraio, si è arreso alla valanga svedese. Può sembrare forte il paragone. Ma uno che dopo 2 settimane di assenza causa covid fa il suo ritorno in campo con una doppietta nella partita più sentita, che a 39 anni realizza 4 gol in sole 2 presenza, non può non essere accostato ad un evento straordinario. Come la sua prestazione: mostruosa.

Presente in tutte le azioni pericolose. Appoggio importante per i suoi compagni. "Non sai a chi darla? Passa ad Ibra!!!". Il Milan ha una nuova sfida davanti: il Celtic, che tanto bene ha portato ai rossoneri nelle passate edizioni di Champions in cui i milanesi e gli scozzesi si sono incontrati. È soprattutto in Europa che il Milan vuole tornare protagonista. È in Europa che Zlatan ha sempre fatto fatica ad esprimersi al meglio. Per un Dio non esistono limiti, confini. Una nuova sfida per lo svedese che comincia proprio lì, a Glasgow, dove per una notte, più che Dio, vorrà essere mito.