Italdonne, Bertolini: "Se vogliamo il Mondiale dobbiamo vincerle tutte. Ma ora testa alla Lituania"

Italdonne, Bertolini: "Se vogliamo il Mondiale dobbiamo vincerle tutte. Ma ora testa alla Lituania"MilanNews.it
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martedì 5 aprile 2022, 07:20News
di Enrico Ferrazzi
fonte tuttomercatoweb.com

La ct dell’Italia Milena Bertolini ha parlato in conferenza stampa all’inizio del raduno in vista delle sfide contro Lituania (8 aprile a Parma) e Svizzera (12 aprile a Thun) per le qualificazioni al Mondiale del 2023: “Se vogliamo qualificarci per la fase finale della Coppa del Mondo, sappiamo che dobbiamo vincerle tutte. - esordisce la ct come riporta il sito della FIGC – Nella finestra di novembre il Covid ha falcidiato il nostro centrocampo, imponendoci molte assenze pesanti. Sentimenti negativi hanno così preso il sopravvento e possono aver inciso negativamente nei primi 15 minuti di quella partita (contro la Svizzera a Palermo Nrd). Adesso però c’è da pensare ad un ostacolo alla volta, in questo momento siamo concentrate sulla prima gara di Parma contro la Lituania. Mi aspetto un avversario agguerrito, che proverà a chiuderci tutti gli spazi. Partecipare alle fasi finali di manifestazioni come Europei e Mondiali è fondamentale per far crescere il nostro movimento, per farci conoscere dalle italiane e dagli italiani”.

Continua poi Bertolini soffermandosi come anche a livello femminile sia necessario puntare sui prodotti dei nostri vivai e non andare a pescare all’estero troppe giocatrici che non alzano il livello del campionato: “Pochi giorni fa abbiamo assistito ad uno spettacolo eccezionale a Barcellona, con oltre 91.000 spettatori sugli spalti del Camp Nou per vedere dal vivo il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Real Madrid. Ma il dato su cui voglio far concentrare l’attenzione è che sulle 22 atlete scese inizialmente in campo, 18 erano spagnole. Ecco, questo è ciò che serve al movimento calcistico femminile italiano, far crescere le nostre ragazze, dando loro fiducia. Non dobbiamo commettere l’errore che abbiamo detto di aver fatto in campo maschile, se i nostri club virano su giocatrici straniere, queste devono essere atlete forti, in grado di trascinare e far crescere il movimento. Noi dobbiamo valorizzare le nostre giovani calciatrici”.

Spazio infine alla Juventus eliminata dal Lione nei quarti di Champions League: “Le giocatrici della Juventus sono arrivate a Coverciano con un velo di tristezza per l’eliminazione per mano del Lione; ma ho detto loro che devono essere orgogliose del percorso entusiasmante che hanno effettuato nel torneo”.