Italia U21 al lavoro per gli Europei. Nunziata "Ma tanti giocano poco"

Italia U21 al lavoro per gli Europei. Nunziata "Ma tanti giocano poco"MilanNews.it
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mercoledì 28 maggio 2025, 23:30News
di Antonello Gioia
fonte ANSA

(ANSA) - ROMA, 28 MAG - L'Italia Under 21 ha cominciato oggi a tempo pieno la preparazione per l'Europeo di categoria, in programma dall'11 al 28 giugno in Slovacchia, e a Cesenatico sotto la guida di Carmine Nunziata gli azzurrini sono impegnati a trovare la forma migliore per l'appuntamento che arriva dopo una lunga stagione. Ma più che la stanchezza, a preoccupare il tecnico è il fatto che più di un giocatore è arrivato 'riposato'. "La difficoltà è proprio questa, avere ragazzi che hanno giocato troppo poco, mentre altri vanno fatti riposare - ha spiegato Nunziata nella prima conferenza stampa in raduno -. Pensavo, sinceramente che essendo a fine biennio i ragazzi giocassero di più, invece solo la metà lo ha fatto con continuità. E' un problema". Non per tutti la panchina è stata l'abitudine: "Koelosho e Gnonto hanno vinto la Championship e Pirola andando all'Olympiacos penso abbia fatto la scelta giusta. E' un ragazzo che alleno dall'U.17, non parla molto ma è un leader della squadra - ha sottolineato il tecnico -. Anche Ghilardi e Coppola a Verona hanno giocato sempre, migliorandosi.

Spero che trasmettano una certa mentalità anche a chi ha giocato poco". Nunziata non esclude di convocare per l'Europeo anche chi, come Coppola e Casadei, è stato chiamato da Spalletti in vista delle prime due gare delle qualificazioni mondiali. Nel gruppo manca al momento Francesco Pio Esposito, impegnato nei play off di serie B con lo Spezia, mentre Nunziata ha deciso di aggregare il difensore del Pisa Giovanni Bonfanti. "Le mie sensazioni sono buone - ha comunque concluso Nunziata - ma lo sono da quando ho iniziato il biennio con questo gruppo. Hanno fatto vedere quanto vale in tutto il percorso delle qualificazioni e ce la possiamo giocare con tutti. Il nostro tallone d'Achille, soprattutto nelle amichevoli, è stata la finalizzazione, abbiamo creato tanto raccogliendo meno di quanto avremmo potuto raccogliere. Dovremo lavorare su questo e sulle palle inattive". (ANSA).