Jashari e la tattica del muro contro muro che si ripete: rompe col Bruges proprio come fece con il Lucerna

Jashari e la tattica del muro contro muro che si ripete: rompe col Bruges proprio come fece con il Lucerna
Ieri alle 20:10News
di Lorenzo De Angelis

Oramai la situazione legata al futuro di Ardon Jashari è diventata una vera e propria telenovela. Sono più di 30 giorni che il Milan è in trattativa con il Club Bruges per il centrocampista svizzero, e neanche l'ultimo rilancio da 33.5 milioni di euro di base fissa è servito per convincere i belgi a lasciar partire il calciatore. 

Jashari ha manifestato la sua volontà sin da subito: vuole e ha sempre voluto il Milan, ed insieme al suo entourage starebbe facendo il possibile affinché questo suo desiderio si avveri, arrivando anche ad attuare la più classica delle tecniche del muro contro muro con il Club Bruges. Lo svizzero è oramai diventato un corpo estraneo alla squadra di Hayen, al punto che nel nuovissimo spogliatoio del Jan Breydel Stadion manca il suo armadietto. 

Il classe 2002 non è però nuovo a comportamenti del genere, visto che già nell'estate del 2023 si comportò allo stesso modo ma con il Lucerna, squadra nella quale è cresciuto calcisticamente e per la quale ha militato dal 2022 al 2024. In quell'occasione Jashari, che era addirittura il capitano della formazione elvetica, ruppe con la società perché voleva il trasferimento al Basilea. Il copione è lo stesso attuato in questo caso, con il Lucerna che però resistette vendendolo 12 mesi più tardi al Bruges per l'appunto. Una sorta di deja-vù, dall'esito tutto da decifrare, e chissà se questa volta il ragazzo otterrà quello che vuole.