Luz Long e Jesse Owens: "Champions of Equity" del manifesto #RespACT

Luz Long e Jesse Owens: "Champions of Equity" del manifesto #RespACTMilanNews.it
martedì 20 aprile 2021, 00:24News
di Enrico Ferrazzi
fonte acmilan.com

Con la storia dell’amicizia tra Luz Long e Jesse Owens prosegue la campagna "Champions of Equity". L'iniziativa, promossa da AC Milan, concretizza la visione a lungo termine della società, da sempre impegnata nella condivisone dei valori positivi dello sport, per mitigare ogni forma di pregiudizio e discriminazione.

Nel 1936 Carl Ludwig "Luz" Long era un atleta olimpionico che incarnava l'ideale del partito nazista e che all'epoca deteneva il record europeo di salto in lungo. Long rappresentava il "fiore all'occhiello" per Hitler che intendeva servirsi delle Olimpiadi per propagandare le sue folli teorie razziste.

Agli atleti ebrei fu impedito di partecipare alle Olimpiadi, mentre fu concesso gareggiare a quelli afroamericani, anche se a ranghi ridotti. Uno di loro si chiamava James "Jesse" Cleveland Owens, un giovane che ben presto mise in mostra le sue doti che lo condussero alle Olimpiadi di Berlino.

Il 4 agosto 1936 arrivò il momento del salto in lungo per Jesse Owens. Il giovane atleta durante la competizione rischiò una clamorosa eliminazione a causa dei primi due salti annullati. Improvvisamente arrivò in aiuto proprio Luz Long compagno di pedana che, vedendo Owens in difficoltà, lo avvicinò per indicargli il punto di stacco ideale per effettuare un salto valido.

L'americano seguì il consiglio e si qualificò, raggiungendo così l'accesso alla finale. La sera del 4 agosto Owens tornò sulla pedana del salto in lungo, ad attenderlo c'era proprio Luz Long. Quel famoso duello è ormai entrato nella storia, espressione dei valori più nobili dello sport e del fair play.

Quell'amicizia, nata sulla pedana delle Olimpiadi di Berlino, continuò a lungo nonostante il difficile contesto storico e culturale.