Milan da record, ora fa paura. Primato consolidato e squadra collaudata

Milan da record, ora fa paura. Primato consolidato e squadra collaudataMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
lunedì 30 novembre 2020, 08:00News
di Antonio Vitiello

Il Milan ha conquistato 23 punti nelle prime nove giornate di questo campionato, record per i rossoneri a questo punto della stagione nell'era dei tre punti a vittoria. Basta questo dato per spiegare il momento magico che sta vivendo la squadra milanista. Appena un anno fa era alle prese con l’esonero di Giampaolo e un riassetto tattico con Pioli, oggi viaggia su medie incredibili e contro la Fiorentina ha dato dimostrazione di poter vincere anche senza giocatori del calibro di Ibrahimovic, Leao e Bennacer (fuori per infortunio). E’ un Milan che non perde in campionato da 21 partite, ha strapazzato la Fiorentina 2-0 ma avrebbe potuto allargare il risultato facilmente (un rigore sbagliato, un palo e altre occasioni non concretizzate). Tra l’altro i rossoneri hanno eguagliato la loro striscia record di partite consecutive in gol in Serie A (29): la precedente fu tra dicembre 1972 e dicembre 1973. Il Milan ha realizzato almeno due reti per la sua 11ª gara consecutiva in Serie A, eguagliando il proprio record stabilito tra il 1958 e il 1959, ricorda Opta. 

Dati estremamente positivi per una squadra che sta volando da maggio ad oggi, e nonostante ciò la parola scudetto è ancora bandita: “Dobbiamo pensare partita per partita. Se iniziamo a pensare troppo in là, possiamo cadere in brutti pericoli. Dobbiamo continuare a lavorare allenamento dopo allenamento e pensando ad ogni singolo match", ha dichiarato Daniele Bonera al termine della gara. Il suo bilancio dice che in tre partite ha ottenuto due vittorie e un pareggio come sostituto di Pioli in panchina: “Vincere è bello da giocatore e da allenatore. Avere avuto questa esperienza è stato bello ma ci auguriamo tutti che il mister torni con noi il prima possibile. E' un percorso in cui devo ancora crescere molto, ha spiegato al termine del match Daniele Bonera. L’assenza di Ibra si fa sentire? Per Bonera non c’è solo lo svedese: "Siamo d'accordo sulle qualità fisiche e umane di Ibrahimovic che fanno la differenza, ma qui ci sono ragazzi speciali. Prima della partita gli ho detto che sono stato orgoglioso di allenarli. Abbiamo continuato il percorso di mister Pioli con un gruppo di grandi qualità umane e morali".