Milan, Giampaolo ai saluti e la necessità di centrare la "prima scelta"

Se sei il Milan e decidi di cambiare allenatore, non puoi permetterti passi falsi. Di nessun genere. Ed allora se ritieni che la scelta ideale per risalire la china corrisponda all'identikit di Luciano Spalletti, è lì che in un modo o nell'altro devi andare a parare, portando a casa il risultato prima che la notizia diventi di pubblico dominio. Le evoluzioni in casa rossonera, al netto delle ultime evoluzioni, stanno raccontando una realtà che si sta dispiegando in maniera diversa.
Con la sensazione di un "vorrei ma non posso" che rischia di ritorcersi contro un ambiente già sufficientemente caldo ed in subbuglio. L'alternativa Pioli, evidentemente, è un nome di tutto rispetto con una professionalità e delle doti di sapienza tattica che parlano per lui, ma già la considerazione che non rappresenti il primo nome che si è vagliato fa di lui una scelta di ripiego che una società come il Milan non può permettersi in un momento così delicato e così bisognoso di un'iniezione di entusiasmo. Spesso si usa dire che "le prossime ore saranno decisive", mai come in questo caso si tratta della pura verità.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan