Pagni: "Milan, ecco come Maldini e Boban risparmiano fino a 80 milioni per il prossimo mercato"

Pagni: "Milan, ecco come Maldini e Boban risparmiano fino a 80 milioni per il prossimo mercato"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 30 gennaio 2020, 19:48News
di Matteo Calcagni
fonte di Luca Pagni per bollettinomilan.wordpress.com

Colpo grosso a Casa Milan. Zvone Boban e Paolo Maldini stanno accumulando un tesoretto che in piccola parte serve per chiudere il mercato invernale ma ancora di più è destinato a quello della prossima estate. Un tesoretto che, nell’ipotesi più favorevole, potrebbe arrivare fino a 80 milioni. Mettendo insieme i soldi entrati da una serie di cessioni nonché dagli ingaggi che vengono risparmiati.

Hanno lasciato Milanello Fabio Borini (3,6 milioni di valore a bilancio e 4,3 di stipendio lordo), Pepe Reina (2,6 milioni di stipendio lordo risparmiati per 6 mesi), Mattia Caldara (quasi 6 milioni di stipendio risparmiati). Fanno 16 milioni circa, cui si potrebbe aggiungere anche Ricardo Rodriguez (7 milioni più 3,7 di stipendio lordo).

Le cifre più consistenti, però, arrivano dalla sistemazione per Suso, Kris Piatek. Per lo spagnolo (che è iscritto a bilancio per un residuo di 600mila euro) il Milan si è potuto accontentare di 22 milioni, che sarebbero una plusvalenza piena in caso di riscatto (oltre a risparmiare 5,3 milioni di ingaggio lordo).

Più complicato il discorso per Piatek (3,1 milioni di ingaggio lordi risparmiati). L’Herta Berlino ha accettato di pagare 28 milioni più bonus che consente al Milan di uscire dall’operazione sul centravanti polacco senza minusvalenze.

Ancora poche ore e si potranno fare tutti i conti al centesimo e dare anche un giudizio sul mercato invernale. La cui unica incognita in uscita potrebbe essere la trattativa per il prestito di sei mesi di Lucas Paqueta, che con meno pressione addosso potrebbe finalmente mostrare le sue qualità. Ma una cosa è certa: il Milan ha voltato pagina rispetto alla gestione “cinese” e anche agli errori commessi per la fretta e per la “fretta” di ricominciare della gestione Leonardo.

Certo, i tifosi meno pazienti non potranno essere soddisfatti. Pretendono, anche giustamente i campioni per risalire le gerarchie europee più in fretta. Ma la strada, purtroppo, è ancora lunga. Già Elliott ha fatto un passo avanti: ai “giovani di qualità prima che esplodano per pagarli poco” ha aggiunto “giocatori di esperienza che possano dare ancora un contributo importante”. Ma avremo modo di parlarne più avanti, compreso il ruolo di Ivan Gazidis nel mettere dei limiti al mercato