Piccinini su Berlusconi: "Era maniacale sui dettagli, curava all’estremo la qualità dei suoi programmi”

Piccinini su Berlusconi: "Era maniacale sui dettagli, curava all’estremo la qualità dei suoi programmi”MilanNews.it
Oggi alle 11:20News
di Enrico Ferrazzi

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Sandro Piccinini, noto telecronista, ha raccontato: "Qual è stato il momento più stressante della mia carriera? Milan-Juve finale di Champions del 2003, in diretta su Canale 5, la tv di Berlusconi presidente del Milan. Venti milioni di persone all’ascolto, una pressione fortissima. Dovevo stare attento ai toni, un decibel o una parola in più o in meno mi avrebbe attirato le ire dei tifosi juventini. Andò bene, ma ebbi il mal di testa per cinque giorni. Per fortuna avevo 45 anni ed ero strutturato, a 30 non avrei retto quell’urto. Comunque, Berlusconi non mi ha mai chiamato per indirizzare una telecronaca o una trasmissione.

Berlusconi era attento al prodotto. Una sera mi contattò all’intervallo di un Real-Barcellona: 'Bravo come sempre, Piccinini, lei ha una bella voce ed è competente, però all’inizio ha fatto la lista degli infortunati del Real e la gente avrà cambiato canale. La prossima volta non mi dica i motivi per cui non devo guardare la partita, ma quelli per cui la devo vedere'. E un’altra sera, dopo un tg sportivo in studio: 'Piccinini, lei sotto la giacca porta le camicie a maniche corte?'. Risposi: 'Assolutamente no'. E lui: 'E allora la prossima volta si assicuri che le maniche della camicia spuntino per un centimetro fuori dalla giacca'. Berlusconi era maniacale sui dettagli, curava all’estremo la qualità dei suoi programmi”.