RespAct e Parole Ostili, ieri 200 ragazzi del Settore Giovanile ad un incontro sull'educazione social

RespAct e Parole Ostili, ieri 200 ragazzi del Settore Giovanile ad un incontro sull'educazione social
martedì 3 maggio 2022, 18:49News
di Manuel Del Vecchio

"Nell’ambito del manifesto RespAct e dell’impegno del Club nel promuovere l'educazione digitale, 200 ragazze e ragazzi del Settore Giovanile hanno partecipato nella giornata di ieri a un incontro di formazione sull’utilizzo dei propri spazi online tenuto dall’associazione ParoleOstili”, aveva comunicato ieri il Milan sui propri canali social.

Nella giornata odierna la Gazzetta dello Sport ha riportato che all’incontro hanno partecipato anche Ivan Gazidis, Franco Baresi e Rosy Russo, presidente di “Parole Ostili”.

All’incontro hanno partecipato i ragazzi dall’U15 all’U18 del settore giovanile rossonero, a cui è stato spiegato come utilizzare i social in modo sano e corretto.

Kevin Zeroli, centrocampista dell’Under 17, sette reti in 24 partite in stagione, ha commentato così l’iniziativa di ieri. Queste le sue dichiarazioni riportate da gazzetta.it: “È stato un incontro importante per noi ragazzi, figli di una generazione che utilizza moltissimo i social. A volte questi ci possono influenzare e farci fare scelte sbagliate, quindi dobbiamo essere in grado di saper scegliere nel migliore dei modi. I social devono essere uno strumento utile, non un problema. Inoltre dobbiamo imparare, in quanto tesserati di un club importante come il Milan, a prestare attenzione a ciò che pubblichiamo online, alle parole che usiamo e a essere responsabili, perché vogliamo essere portatori dei valori sani dello sport, anche riguardo il digitale”.

Questo invece l’intervento di Rosy Russo: “Un impegno concreto. È questo che il Milan ha messo in campo e di cui siamo orgogliosi. Dopo l’adozione del nostro Manifesto della Comunicazione non ostile come carta etica, sono arrivate azioni concrete". Qualche esempio: "Parlo dei corsi di formazione con dipendenti e tesserati su consapevolezza digitale e personal branding, volti a sensibilizzare la Community di Casa Milan per raggiungere insieme l’obiettivo auspicato. Parlo di un cambiamento culturale per riportare la conversazione sul calcio, online e offline, verso una maggiore consapevolezza di quanto le parole siano importanti. La goliardia del tifo, infatti, non deve mai diventare offesa e insulto”.

Il sito della rosea infine riporta anche le dichiarazioni di Michaela Fantoni, psicologa del Milan: “Il club mette il benessere al centro degli atleti, favorendo attraverso lo sport un percorso di crescita consapevole per affrontare le sfide sul campo e nella vita. Virtuale e reale. Questa frase ci ha spinto a interrogarci costantemente su come supportare i nostri ragazzi nel trovare maggiore equilibrio e la giusta formula per l’utilizzo di questa bella risorsa che è la rete. Puntiamo a relazioni positive basate sul rispetto di sé e dell’altro”.