Si può vincere anche non esaltando... ma Pioli non è Allegri. Milan, tre punti d'oro!

Si può vincere anche non esaltando... ma Pioli non è Allegri. Milan, tre punti d'oro!MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 24 ottobre 2021, 08:00News
di Antonello Gioia

In attesa dei big match di questa sera tra Roma e Napoli e tra Inter e Juventus, il Milan si gioca al meglio la sua carta d'anticipo vincendo a Bologna e mettendo altri tre punti in cascina; si tratta, nel dettaglio, dei 25esimi in questa Serie A, che portano i rossoneri al primo posto momentaneo in classifica e a due record storici: quello della miglior partenza di sempre e quello eguagliato, rispetto alla stagione 1954-1955, di 8 vittorie nelle prime 9 gare di campionato.

Vincere con i giocatori (più) forti

Un risultato raggiunto non giocando benissimo, è evidente. Il Milan, al "Dall'Ara", ha chiuso un primo tempo di gestione - lasciar sfogare i felsinei segnando loro due goal alle prime occasioni - in vantaggio di due reti e di due uomini, per poi aprire il secondo con un atteggiamento superficiale e rivedibile; il Bologna è rientrato sul 2-2 prima di perdere per espulsione anche Soriano e di essere battuto, nonostante un'orgogliosa resistenza, da giocate di qualità dei rossoneri: prima con il sinistro al volo di Bennacer, poi con il destro a giro di Ibrahimovic. Se non si riesce a giocare sempre bene, si può vincere perché hai calciatori più forti: è nella logica delle cose.

Tre punti e pressione

I tre punti, dunque, sono già segnati sulla classifica, dove, però, non compare il modo in cui li si è conquistati. Quest'ultimo sicuramente aiuta, perché giocare match di ritmo, di intensità, di qualità, di livello europeo permette a chi pratica tutto ciò di avere una percentuale più alta di vittoria, ma non è sempre la cosa più importante. Ieri il Milan, senza 9 calciatori di cui 4 titolari inamovibili (Maignan, Theo, Brahim e Rebic), aveva la necessità assoluta di prendersi i 3 punti per mettere pressione alle rivali, le quali si scontreranno tra loro nei big match di questa sera. Ibrahimovic e compagni ci sono riusciti, faticando e non esaltando come al solito, ma ci sono riusciti: questo contava al "Dall'Ara", questo contava per Pioli, questo contava per il Milan. Checché se ne dica...