Signori: "Gattuso vince il derby con Spalletti"

Signori: "Gattuso vince il derby con Spalletti"MilanNews.it
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lunedì 27 maggio 2019, 21:48News
di Enrico Ferrazzi

Riccardo Signori, sulle colonne de Il Giornale, ha commentato così la stagione di Gattuso e Spalletti: "Verdetti già scritti. Non c'era bisogno di attendere comunicazioni ufficiali del campo. La stagione di Luciano Spalletti e Rino Gattuso aveva già trovato la sua circolarità: deludente l'uno, al limite delle possibilità l'altro. Detto in termini spicci: non era un dentro-fuori dalla Champions che avrebbe salvato la stagione del tecnico interista. Non era un dentro-fuori dalla Champions che avrebbe fatto cambiare idea sul lavoro dell'allenatore rossonero: il Milan era squadra da quinto-settimo posto, stando in quel range operazione compiuta. Andar oltre significava prendersi elogi e meriti che non tutti, nel gruppo milanista, avrebbero meritato. Per dirla ai dirigenti stranieri delle milanesi: non è questa la Milano calcistica che il pubblico si attende. E non pare che i medesimi dirigenti abbiano ancora ben capito. In tale ottica c'è un merito da addebitare ai tecnici: hanno mostrato limiti dei giocatori e quanto di valido si annidava nelle squadre. Però Spalletti ha una lunga carriera sulle spalle, poteva venirne fuori meglio. Gattuso è figlio della inesperienza.

Spalletti quasi mai ci ha fatto vedere un'Inter di buon livello nel gioco. Gattuso ha provato tutto quanto possibile per nascondere le pecche della squadra e della rosa. Spalletti ha fatto fumo, Gattuso ha cercato solo arrosto. Caratteri, modi di proporsi, ed anche di parlare, sono pesati: vedevi in Spalletti un filosofo arrabbiato e oltre non andava. Vedevi in Gattuso un lottatore al limite dell'autolesionismo, uno che ha dato tutto si direbbe per un atleta. Entrambi si sono trovati a combattere con centravanti bizzosi (eufemismo) e i risultati hanno segnato la stagione: uno ha pensato all'amor di squadra ed ha fatto deflagare tutto. L'altro, con Higuain, ha tentato di risolverla con amor di rapporti ed ha limitato i danni: va detto che i dirigenti gli hanno dato una mano. Anche in questi aspetti è depositata la ragione di un verdetto già scritto. E se Spalletti merita i saluti a prescindere, Gattuso meriterebbe una squadra migliore e che si chiami sempre Milan".