TMW - I fatti del 2018: il ritorno di Leonardo al Milan

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mercoledì 2 gennaio 2019, 07:30News
di Daniele Castagna
fonte tuttomercatoweb.com

"Da quando è nata questa possibilità, ho avuto un'emozione impressionante. Sono sommerso di cose da fare e questa è la forza del Milan. Questo ritorno cambia la mia vita in generale, la voglia di riportare il club in alto è tantissima, anche se ci vorrà ancora un po' di tempo". Sono state queste le prime parole di Leonardo, lo scorso 26 luglio, nel giorno della sua presentazione come direttore tecnico del Milan. Un ritorno gradito, nonostante la burrascosa separazione di otto anni fa e la breve parentesi nerazzurra, non ancora pienamente dimenticata dal popolo rossonero, per cui Leo era stato idolo e punto di riferimento.

Il brasiliano, dopo l'esperienza milanese, scelse di cambiare aria e diventò direttore sportivo del Paris Saint-Germain. Un'avventura durata appena due anni e terminata con la squalifica comminata per la spallata rifilata all'arbitro Castro al termine della sfida tra i parigini e il Valenciennes. Poi il ruolo di opinionista televisivo, interrotto solo dai 3 mesi trascorsi sulla panchina dell'Antalyaspor. Adesso la quarta vita al Milan, con l'obiettivo di riportare il Diavolo ai fasti passati e con il difficile compito di individuare giocatori che non sentano il peso della maglia. Si è presentato con Higuain e Caldara, ha chiuso il mercato senza botti ma con un prezioso rinforzo in società: Paolo Maldini, convinto a rimettersi in gioco proprio dalla sua presenza. A gennaio arriverà Paquetà, una scommessa ma anche una speranza: quella di ripercorrere le orme di Kakà, Pato e Thiago Silva.