Una follia di Rebic spiana la strada di Roma ad una Juve da 'q.b'.

Una follia di Rebic spiana la strada di Roma ad una Juve da 'q.b'.MilanNews.it
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venerdì 12 giugno 2020, 23:12News
di Thomas Rolfi

Se il diktat trapelato nell'ultima settimana da Milanello era "a Torino per giocarcela", l'inizio reale del Milan è diametralmente opposto e più simile alla trama di un film horror. Nei primi 15 minuti succede letteralmente di tutto: Conti causa un rigore per fallo di mano, che Ronaldo spara sul palo nel tentativo di battere Donnarumma, che aveva intuito la direzione del tiro. Nemmeno il tempo di esultare per i rossoneri, che Rebic compie un'autentica follia - aggravata dal fatto che fosse diffidato - facendosi cacciare per un intervento a gamba alta su Danilo totalmente no sense. Per i restanti 30 minuti del primo tempo è un monologo della squadra di Sarri, con la banda di Pioli che non supera letteralmente mai la metà campo. Nella ripresa, invece, probabilmente consci di dover provare il tutto per tutto, il Milan si scuote e si fa vedere minaccioso in un paio di occasioni dalle parti di Buffon con due colpi di testa di Calhanoglu prima e di Kjaer poi.

La Juventus è da 'quanto basta', fa il minimo indispensabile per non sbilanciarsi, gestendo senza troppi patemi d'animo uno 0-0 che, sommato all'1-1 dell'andata li qualifica per la finale di Roma, dove aspetteranno l'avversario che uscirà da Napoli-Inter di domani sera. I rossoneri hanno avuto coraggio nella seconda frazione di gioco, complici anche un calo fisico da parte dei bianconeri, che non hanno mai veramente spinto sull'acceleratore. Da sottolineare in negativo Leao, entrato al 52° al posto di Bonaventura, entrato con atteggiamento indolente e mai pericoloso per la retroguardia juventina. A decidere la qualificazione, dunque, il rigore discutibile fischiato al 90° della gara d'andata per tocco con il braccio di Calabria.