Vocalelli: "Provate a immaginare cosa potrebbero combinare Leao e Vlahovic insieme con quaranta metri di campo davanti"

Vocalelli: "Provate a immaginare cosa potrebbero combinare Leao e Vlahovic insieme con quaranta metri di campo davanti"MilanNews.it
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Ieri alle 14:50News
di Antonello Gioia

Alessandro Vocalelli, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sulla suggestione di calciomercato tra Juventus e Milan: "Potrebbe un'altra coppia di gemelli perfetti. Due che dalla metà campo in avanti potrebbero travolgere qualsiasi ostacolo: per forza, progressione, fisicità. Roba che fatichi solo a pensare come spostarli. I due in questione, è evidente, sono Leao e Vlahovic. Un metro e ottantotto di esplosività, tecnica e creatività il primo. Un metro e novanta di potenza il secondo. Ora provate a immaginare, se davvero dovesse andare in porto uno degli affari più chiacchierati dell'estate, cosa potrebbero combinare i due con quaranta metri di campo davanti. Già, perché ogni coppia di attaccanti deve naturalmente rispondere alle esigenze collettive e al desideri del proprio allenatore. In questo caso - Allegri - un maestro dell'equilibrio, che senza farsi influenzare dalle mode e dal facili dibattiti tra giochisti e risultatisti, sa bene che il calcio è attenzione, compattezza e saper andare a colpire nel punto debole degli avversari. Soprattutto quando gli spazi si aprono e si presta il fianco alle ripartenze veloci. Ecco, Leao e Vlahovic da questo punto di vista rappresenterebbero forse il massimo di quanto ci potrebbe essere in circolazione.

Due calciatori solidi, pronti a sprintare e molto meno egoisti di quanto siano raccontati. Perché Leao, alla fine delle sue scorribande, è sempre pronto ad alzare la testa per servire il compagno meglio piazzato. E perché Vlahovic ha sempre spiegato di trovarsi meglio con un partner d'attacco, con cui dividere oneri e onori. Certo, l'obiezione in questo caso è facile. Sarebbe fondamentale, oltre a tutte le qualità di cui abbiamo parlato, convincerli che la continuità fa parte del repertorio di qualsiasi grande giocatore".