Pagelle - Giroud, gol capolavoro e espulsione da pollo. Bennacer-Tonali, qualità. Zoppica Origi

Pagelle - Giroud, gol capolavoro e espulsione da pollo. Bennacer-Tonali, qualità. Zoppica Origi
sabato 5 novembre 2022, 23:04Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Spezia:

Tatarusanu 6.5: parata importante su Caldara nel primo tempo, attento nel finale con arrembaggio dello Spezia, incolpevole sul gol di Daniel Maldini.

Kalulu 6.5: quando il Milan imposta, è il primo dei tre ad aprire il passaggio per Gabbia. In fase di proposizione è sempre presente. Nel finale rialza il range dell’attenzione.

Gabbia 6: è il regista basso quando si gioca a tre dietro. Gioca lineare perché Bennacer gli dà sempre lo sfogo nell’uscita palla. Importante nel finale nel tenere alta la concentrazione di tutto il reparto.

Tomori 6: Nzola gli scappa via a fine primo tempo e grazia Tatarusanu. In generale lo riesce a controllare abbastanza bene. C’è il suo fallo sul gol annullato a Tonali.

Theo Hernandez 7: segna il gol che sblocca la partita con un inserimento alle spalle della difesa avversaria che arriva con i tempi talmente giusti e talmente al limite che richiede tre minuti di revisione Var prima della convalida. Prosegue nel suo momento di alto rendimento.

Bennacer 7: un tempo in cabina di regia per non far capire niente a Bourabia e Ekdal, che cercano di limitarlo. Visione totale e palla geniale per Theo Hernandez che porta in vantaggio il Milan. Ammonito per un’entrata da vecchio Ismael, Pioli lo tiene giù nell’intervallo. (dal 46’ Tonali 7: il Var gli toglie un gol pazzesco. Poi pennella l’assist per il 2-1 di Giroud che è un qualcosa di telecomandato per l’acrobazia del francese. Ha la palla del 3-1, ma arriva lungo davanti al portiere dello Spezia).

Krunic 6: Rade si vede anche in questi casi, dove deve fare il comprimario. Sfiora il secondo gol consecutivo e poi, quando la partita si complica, tiene la barca sulla linea di galleggiamento.

Messias 5.5: il palo gli dice di no, ma va spegnendosi nel corso della ripresa fino alla sostituzione, dove Pioli lo toglie per dare maggior peso all’attacco. Salatato secco da Daniel Maldini in occasione del gol del pareggio dello Spezia. (dal 71’ Rebic 6: non è che abbia un impatto tecnico da ricordare, però fa una cosa che gli altri non fanno: va a fare a botte con tutti e questo è un segnale alla squadra e agli avversari).

Brahim Diaz 5.5: regala momenti di alto calcio e scelte sbagliate che ricordano un po’ quelle della scorsa stagione. Poteva essere più concreto per sublimare e accrescere la sua prestazione. (dal 72’ De Ketelaere 6: piccoli segnali di ripresa. Di sicuro si butta su tutti i palloni che gravitano nella sua zona. E, cosa non  banale, non forza giocate accontentandosi di farne alcune semplici).

Leao 6: debordante nel primo tempo, asettico nel secondo dove non trova spazio per i suoi spunti, anche perché lo Spezia gli chiude la linea di corsa. Qualche cross per variare il tema. (dal 90’ Thiaw sv)

Origi 5.5: il voto è inevitabilmente influenzato dall’annullamento del gol di Tonali, dove aveva lavorato un’ottima palla. Esteta in certe giocate, poco concreto in altre. Avrà una nuova chance a Cremona. (dal 71’ Giroud 6.5: fa un gol pazzesco, pesante come quelli che lui sa fare. Si fa espellere da “somaro” togliendosi la maglia e dimenticandosi di essere già ammonito. Però, che gol…).

All. Pioli 6: un Milan troppo sprecone e anche sfortunato nei legni rischia di mandare all’aria una vittoria meritata per mole di gioco creata. Il turnover, almeno questa sera, non ha influito in maniera del tutto positiva sulla prestazione della squadra a livello di prove dei singoli.