A Firenze senza Rebic: l'ultima grande assenza del Milan di Pioli

A Firenze senza Rebic: l'ultima grande assenza del Milan di PioliMilanNews.it
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venerdì 19 novembre 2021, 17:30Primo Piano
di Filippo D'Angelo

Proprio alla vigilia di Fiorentina-Milan, gara valida per la tredicesima giornata di Serie A in programma domani sera al Franchi, l’elenco dei rossoneri infortunati è stato nuovamente aggiornato. Recuperato Junior Messias, al momento visto soltanto per un quarto d’ora, a Firenze oltre a Calabria e Castillejo non ci sarà nemmeno Ante Rebic. Una notizia giunta dallo stesso Stefano Pioli, che durante la conferenza stampa odierna ha evidenziato come l’attaccante croato abbia accusato una fitta durante l’allenamento e sarà quindi indisponibile contro i viola.

DI NUOVO AI BOX - Un’assenza pesante, sebbene la rosa rossonera sia stata quasi del tutto recuperata fatta eccezione per alcuni elementi come Maignan o Plizzari. Quello del numero dodici rossonero è il secondo stop stagionale, dato che da metà ottobre fino ad inizio novembre Rebic si era già fermato per una ventina giorni a causa di un problema alla caviglia. Un intoppo che gli è costato ben sei sfide, incluse le due giocate contro il Porto in Champions League. Una volta rientrato, il classe ’93 ha avuto giusto il tempo di giocare uno spezzone nel derby per poi tornare nuovamente ai box. L’entità del problema al flessore sarà da valutare ma il fatto è che, in una fase delicata della stagione in cui il Milan dovrà tentare di rimanere in Champions League e mantenere la vetta della classifica, la sua assenza sarà più che importante.

TOCCA ANCORA A LEAO - Per questa ragione, contro la Fiorentina l’interprete sulla corsia di sinistra sarà Rafael Leao. Il giovane portoghese ha preso parte agli impegni con la Nazionale maggiore, giocando soltanto per quasi mezz’ora contro l’Irlanda. Di conseguenza, il numero diciassette ha approfittato di una settimana relativamente tranquilla per ricaricare le energie dopo un periodo abbastanza intenso in cui è stato impiegato quasi sempre. Sarà lui una delle chiavi di lettura della sfida di domani, contro una squadra che nel corso di queste prime dodici giornate ha dimostrato tutto il proprio potenziale. Non sarà di certo una tranquilla passeggiata in Toscana, ma un match dall’alto tasso tecnico che il Milan dovrà portare a casa.