Al Milan si cresce, si vince e si sta bene: dopo Theo, Tonali e Tomori anche Kalulu affida il proprio futuro a Pioli, Maldini e Massara

Al Milan si cresce, si vince e si sta bene: dopo Theo, Tonali e Tomori anche Kalulu affida il proprio futuro a Pioli, Maldini e MassaraMilanNews.it
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giovedì 10 novembre 2022, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Pierre Kalulu rinnova con il Milan fino al 30 giugno 2027, e lo fa con un adeguamento economico abbastanza importante: da circa 400mila euro l’anno passerà ad un ingaggio pari a 2 milioni di euro circa a stagione.

Il francese, classe 2000, fu prelevato direttamente dalla Primavera del Lione, la chiamata fu di Moncada, senza che avesse ancora esordito in prima squadra: un completo salto nel buio, ma non evidentemente per chi ha seguito a lungo il calciatore. Al Lione, che fece di tutto per convincere il ragazzo a rinnovare e rimanere in Francia, i rossoneri versarono solo 400mila euro circa di premio di formazione: una cifra assolutamente ridicola rispetto a quello che il numero 20 ha dimostrato in questi anni.

Come prevedibile non è stato tutto così rose e fiori fin dall’inizio, con il nativo di Lione che ha dovuto attendere con pazienza l’occasione giusta: mister Pioli ha aspettato diversi mesi prima di buttarlo nella mischia, e dopo l’esordio il suo utilizzo è andato ad aumentare gradualmente. Una gestione saggia e studiata, che ha permesso al forte difensore di integrarsi al meglio in un paese e campionato totalmente nuovo per lui.

Dopo il periodo di adattamento fisiologico la strada è stata tutta in discesa, grazie soprattutto allo stesso Kalulu: veloce, sfrontato, duttile, dinamico, bravo nelle letture e mostruoso negli anticipi. Dopo essere stato utilizzato sia da terzino destro che da centrale Pierre, complice anche il brutto infortunio di Kjaer dell’anno scorso, ha trovato la sua collocazione ideale al centro della difesa e nel girone di ritorno dello scorso campionato, insieme ai fidati compagni Tomori e Maignan, ha eretto un fortino inespugnabile che ha portato il Milan allo Scudetto.

Prestazioni incredibili, sempre preciso e affamato, il rendimento di Kalulu è difficilmente paragonabile a quello di altri calciatori, anche in giro dell’Europa: Pierre, da perfetto sconosciuto, è riuscito a prendersi il Milan nel giro di due anni, giocando un ruolo decisivo nella vittoria del campionato. A 22 anni è già di sicuro affidamento, nonostante e ovviamente i margini di crescita siano ancora enormi: il Milan lo sa bene e ha deciso di riporre ancora grande fiducia sul nazionale francese U21: il rinnovo è solo un passo naturale nella crescita di un calciatore dal potenziale clamoroso. E che Kalulu abbia scelto ancora il Milan per continuare il suo percorso è un ottimo segnale: a Milanello, tra Pioli, Maldini e Massara, si sta bene e ci si trova in un ambiente protetto ed ideale per pensare solo al pallone: è cosa rara nel calcio di oggi, e dopo Theo, Saelemaekers, Tonali e Tomori anche Kalulu si aggiunge alla lista di quelli che l’hanno capito.