Ambiente sereno e squadra rodata, Gabbia è l'ennesimo prodotto del Settore Giovanile pronto ad esplodere

Dopo anni turbolenti il Milan è finalmente tornato ad essere un luogo sicuro per i più giovani. Stabilità societaria, dirigenza unita e lo spogliatoio che morirebbe per il proprio allenatore, Milanello è di nuovo un ambiente di lavoro sereno in cui si pensa solo al calcio. Per il "progetto giovani" scelto dai rossoneri questa non può che essere la base su cui costruire, e infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ieri sera la squadra schierata in campo contro la Sampdoria da mister Pioli aveva un'età media di 22 anni e 10 mesi e doveva far fronte alle pesantissime assenze di Ibrahimovic, Leao, Bennacer e Kjaer, il tutto questo solo 3 giorni dopo dalla vittoria in rimonta contro il Celtic in Europa League. I rossoneri non si sono scomposti e hanno continuato a proporre il loro gioco molto offensivo, fatto di pressing alto e ripartenze fulminee, intervallato da fasi più tranquille di gestione della palla.
GABBIA - Tra le tante note positive della vittoria a Marassi c'è la prestazione di Matteo Gabbia. Il difensore classe '99, chiamato a sostituire l'indisponibile Kjaer, ha giocato una partita concreta e attenta, riuscendo a neutralizzare un cliente difficile come l'esperto Fabio Quagliarella. Ma non è stata di certo una sorpresa, visto che Gabbia in questo avvio di stagione ha alzato sensibilmente l'asticella del proprio rendimento. Se l'anno scorso è sembrato più volte timoroso e in difficoltà quando chiamato in causa, quest'anno è sceso in campo in 5 partite su 10 di Serie A e non ha fatto rimpiangere il compagno sostituito. Matteo sta traendo beneficio della crescita della squadra e della serenità inscalfibile che ormai permea il gruppo. Il giovane difensore è l'ennesimo prodotto del settore giovanile rossonero pronto ad esplodere.
GIGIO E DAVIDE - Altri due ragazzi che hanno in comune con Gabbia l'essere cresciuti nel vivaio del Milan sono Davide Calabria e Gigio Donnarumma, entrambi pedine fondamentali ma che arrivano da situazioni totalmente differenti. Il terzino destro classe '96 ha appena superato la stagione più difficile della sua carriera, ma traendo forza dalle tante critiche ricevute è riscito ad alzare vistosamente il livello delle proprie prestazioni. Ora Calabria, in coppia con Saelemaekers, è l'instancabile motorino sulla fascia destra che permette a Pioli di sfruttare diverse soluzioni: il terzino offre garanzie in difesa e in avanti si trova a meraviglia col compagno belga. Un giocatore rinato. Gigio Donnarumma invece non ha più bisogno di presentazioni. A 21 anni ha già alle spalle diverse stagioni di Serie A tant'è che è riconosciuto da tutti, compagni, mister e dirigenza, come uno dei senatori dello spogliatoio. Gigio offre tanta sicurezza al proprio reparto, anche ieri un miracolo sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Tonelli, e lo guida con carisma. Il portiere di Castellammare di Stabia è davvero il fiore all'occhiello del settore giovanile del Milan. Nonostante le ultime stagioni difficili e tormentate è sempre stato tra i migliori, e quest'anno la sua voglia di Milan e il suo amore per i colori rossoneri sono finalmente ripagati da una situazione davvero stimolante ed entusiasmante. Il Milan vince e convince, con e senza Ibra, godendosi e coccolando i prodotti del proprio vivaio.

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