Caldara e il Milan: per ogni minuto giocato è costato 187 mila euro. Ma ha portato Kjaer in rossonero

Caldara e il Milan: per ogni minuto giocato è costato 187 mila euro. Ma ha portato Kjaer in rossoneroMilanNews.it
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lunedì 27 maggio 2024, 20:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Nella commovente notte dell'addio a Stefano Pioli, Simon Kjaer e Olivier Giroud ci sono stati altri due addii: il primo, quello di Antonio Mirante che dopo tre anni da terzo portiere si è tolto la soddisfazione di chiudere da titolare a San Siro, meritandosi anche l'applauso del pubblico. Più in sordina è passato invece il saluto di Mattia Caldara che chiude una parentesi lunga - incredibile a dirsi - sei stagioni.

Eppure quella contro la Salernitana è stata la prima (e ultima) presenza in Serie A con la maglia del Milan, la terza complessiva. Arrivato nell'estate del 2018, il difensore centrale ha dovuto aspettare il 58' dell'ultima giornata del campionato 2023/24 per mettere piede in campo. In precedenza aveva raccolto altri due gettoni: uno in Europa League, il 20 settembre 2018 contro il Dudelange e una in Coppa Italia il 24 aprile 2019 contro la Lazio.

In mezzo tanti, troppi infortuni. E alcuni prestiti per trovare spazio: un anno e mezzo all'Atalanta, una stagione al Venezia e una allo Spezia. Rientrato in rossonero in questa stagione, a seguito di un'operazione alla caviglia non era mai stato convocato fino al 22 aprile. Cinque panchine consecutive fino al ritorno in campo con la maglia rossonera dopo 5 anni.

Le premesse erano ben diverse in quell'estate del 2018 quando il 3 agosto il Milan ufficializzava il suo arrivo nell'ambito dell'operazione di scambio alla pari con Leonardo Bonucci, che tornava alla Juventus. Aveva 24 anni e dei campionati importanti alle spalle, Caldara. Considerato a ragione uno dei centrali difensivi più interessanti del panorama italiano, guidava il reparto dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini che già allora faceva faville. Il tutto condito da non pochi gol per un difensore. Basti pensare che la stagione 2016/17 lo vide a segno in 7 occasioni. Prestazioni che hanno convinto la Juventus a puntare su di lui, lasciandolo ancora un anno a Bergamo. Che i bianconeri decidano di non puntare su di lui è sembrato sorprendente e per il Milan l'idea di cedere l'inviso Bonucci per un prospetto simile era da non credere. La sua valutazione di 35 milioni è sembrata ai tempi congrua con il mercato dell'epoca. 

Nessuno avrebbe immaginato che per ogni presenza di campionato, Caldara sarebbe costato quasi 12 milioni al Milan. Complessivamente sono 187 i minuti giocati, il che Caldara è costato 187.166 mila euro per minuto giocato. Numeri che evidenziano impietosamente la fallimentare operazione. La sua partenza nel gennaio 2020, destinazione Atalanta, ha portato al Milan un giocatore che sarebbe diventato preziosissimo come Simon Kjaer. La cosa più positiva dei sei anni del centrale bergamasco con i rossoneri.