Camarda attira il focus della BBC. L'aneddoto di Carbone: "In allenamento Maldini chiese di spegnere le telecamere"

Camarda attira il focus della BBC. L'aneddoto di Carbone: "In allenamento Maldini chiese di spegnere le telecamere"MilanNews.it
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di Manuel Del Vecchio

Il prestito al Lecce, il primo gol in Serie A con tanto di siparietto social con Ibrahimovic, il progetto rossonero su di lui e anche le prime reti con la Nazionale U21. A 17 anni Francesco Camarda, sulla bocca di tutti già da parecchio tempo grazie al suo talento sfoggiato nel settore giovanile rossonero, continua il suo processo di crescita e maturazione.

Il 25 novembre 2023, giorno di Milan-Fiorentina, è stato il più giovane debuttante di sempre in Serie A all’età di 15 anni, 8 mesi e 13 giorni: è stato anche il più giovane a fare una presenza col Milan, superando anche il record di Maldini. Nella scorsa stagione, con Fonseca, è diventato il giocatore italiano e del Milan più giovane a giocare in Champions League, con un gol annullato per fuorigioco a “rovinare” una serata, quella contro il Club Brugge, che sarebbe stata indimenticabile.

Quest’anno, in prestito al Lecce, ha segnato il suo primo gol in Serie A a 17 anni, 6 mesi e 18 giorni d’età, diventando il marcatore più giovane della storia del Lecce con un colpo di testa che ha permesso alla squadra salentina di pareggiare nel recupero contro il Bologna. Durante questa pausa nazionali è diventato il più giovane marcatore dell’Italia U21 con il gol, un pallonetto su rigore, segnato contro la Svezia. Camarda ha dimostrato ancora una volta di avere enormi qualità seppur giocando ampiamente sotto età.

Per conoscere meglio questo giovane ragazzo dall’enorme potenziale, la BBC ha intervistato Massimiliano Favo, CT dell’Italia U17 che nel 2024 ha vinto gli Europei di categoria, con Camarda assoluto protagonista: “A volte, quando viene incontro per ricevere palla, può sembrare ancora un po’ grezzo tecnicamente, ma all’interno dell’area di rigore è un fenomeno. La sua bravura nel trovare spazio e di gestire palla, unite alla cattiveria nel tiro sono cose che non ho mai visto in nessuno della sua età. La sua fame e il modo in cui si guadagna il rispetto dei compagni di squadra sono i suoi punti di forza più grandi, ancora più del suo istinto naturale per il gol, perché lui vive per i gol. Magari non subito, ma tra qualche anno sarà un top player”.

La BBC ha intervistato anche Angelo Carbone, ex responsabile del Settore Giovanile rossonero oggi al Sassuolo: “Si è capito subito che era differente dagli altri. La sua consapevolezza e la sua rapidità di pensiero erano evidenti. La prima volta che l'ho visto è stato durante un provino sette contro sette. Faceva tutto con incredibile semplicità: giocava in modo diretto ed efficace e prendeva decisioni che non erano comuni per la sua età. Lo si capiva dal modo in cui usava il corpo e riceveva la palla: sono qualità innate. Anche prima che l'azione arrivasse in area di rigore, sapeva già dove posizionarsi per arrivare per primo sulla palla".

Camarda come affronta questa pressione e queste aspettative? In una conferenza stampa dal ritiro dell’U21 l’attaccante ha dimostrato di avere la testa ben salda sulle spalle: “La gente dice che sono un predestinato, ma io non la penso così. Mi concentro solo sul presente, giorno per giorno, cercando di divertirmi e dare il meglio sia per il club che per la nazionale. Cerco di ignorare queste voci, perché alla fine è il campo a parlare".

Carbone continua: “Ricordo quando, a 16 anni, lo chiamammo per giocare una partita amichevole in allenamento con la squadra Under 18 contro la prima squadra del Milan. C’era Tomori a marcarlo ma segnò subito. Maldini, allora Direttore Tecnico del Milan, che stava guardando chiese immediatamente di spegnere le telecamere di Milan TV: Camarda non aveva ancora firmato il contratto da professionista e non voleva che i club stranieri lo notassero. Francesco ha tutte le qualità per diventare un giocatore chiave per il calcio italiano. Succederà? Non possiamo ancora dirlo, ma sicuramente ha tutto quello che ci vuole. Deve comunque seguire il suo processo di crescita, è ancora solo un ragazzo di 17 anni”.