Camarda: "Non ho mai pensato di essere un predestinato: non sono ancora nessuno. Primo gol un punto di partenza"

Camarda: "Non ho mai pensato di essere un predestinato: non sono ancora nessuno. Primo gol un punto di partenza"MilanNews.it
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di Antonello Gioia

Francesco Camarda, attaccante del Milan in prestito al Lecce, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra l'Italia U21 e i pari età della Svezia: “Non sono ancora nessuno nel calcio, è solo l’inizio e non ho fatto niente. Sono venuto qui per dare il massimo, per cogliere l’opportunità. Ho belle sensazioni, siamo un bel gruppo e ci piace stare insieme, in campo abbiamo qualità, fuori ci divertiamo con poco. Se ci crediamo possiamo arrivare veramente in alto“.

Come è stato segnare il primo gol in Serie A?

"Da quando inizi a giocare sogni e vuoi dei momenti come questi. Il primo gol, l’esordio, sono obiettivi che ti poni da quando sei bambino. Diciamo che averlo raggiunto mi dà grande soddisfazione e motivazione. È un punto di partenza e sono sempre più motivato ad arrivare più in alto possibile”.

Come ti senti?

"Non ho mai pensato di essere un predestinato. Vivo sempre sul presente, giorno per giorno. Nel club come in Nazionale, cerco di migliorarmi e di fare meglio possibile. Non sono io a dover dire che sono un predestinato, cerco di isolarmi il più possibile da tutto. Non sono nessuno nel calcio. Devo dimostrare a me stesso, sul campo, che devo ancora fare molto. Voglio arrivare più in alto possibile, mi sono posto grandi obiettivi e li voglio raggiungere tutti. È solo l’inizio, non ho fatto niente“.