Centrale, terzino e...scrittore: alla scoperta di Abdou Diallo, il nuovo obiettivo del Milan per la difesa

Centrale, terzino e...scrittore: alla scoperta di Abdou Diallo, il nuovo obiettivo del Milan per la difesa
© foto di Enrico Ferrazzi
martedì 28 dicembre 2021, 16:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il grave infortunio di Simon Kjaer, la cui stagione è purtroppo già finita, costringerà il Milan a tornare sul mercato per prendere a gennaio un nuovo difensore centrale. I nomi che circolano e che vengono accostati ai rossoneri sono ovviamente tanti, l'ultimo in ordine di tempo è quello di  Abdou Diallo del PSG: il Diavolo avrebbe già avviato i primi contatti con il club francese, le cui richieste al momento vengono ritenute troppo alte dai dirigenti di via Aldo Rossi. 

CARRIERA - Ma chi è Abdou Diallo? Nato in Francia il 4 maggio 1996 a Tours da genitori senegalesi, capoluogo del dipartimento Indre e Loira nella regione Centro-Valle della Loira, la sua crescita calcistica avviene prima al Tours FC e poi al Monaco, con cui ha esordito in Ligue 1 il 14 dicembre 2014 in un match contro l'Olympique Marsiglia, entrando in campo al posto di Bernardo Silva. Nell'estate 2015, Diallo viene ceduto in prestito per un anno in Belgio allo Zulte Waregem, con cui raccoglie 35 presenze e segna anche tre gol. La stagione successiva resta al Monaco, ma gioca pochissimo e così nell'estate 2017 passa a titolo definitivo al Mainz in Germania per 5 milioni di euro. Qui il giocatore franco-senegalese ha la sua esplosione, tanto da convincere un anno dopo il Borussia Dortmund ad acquistarlo per ben 28 milioni. Dopo una stagione in giallonero, in cui gioca in tutto 38 partite (con anche un gol), il PSG decide di riportarlo in Francia, versando nelle casse del club tedesco circa 32 milioni. In due anni e mezzo a Parigi, Diallo ha raccolto 72 presenze, di cui 13 nella stagione in corso. 

NAZIONALE - Per quanto riguarda la sua carriera in nazionale, Diallo ha fatto tutta la trafila delle selezioni giovanili francesi fino all'Under 21, ma poi nel 2021 ha deciso di rappresentare il Senegal, paese d'origine dei suoi genitori, con cui ha esordito il 26 marzo contro la Repubblica del Congo (0-0). Il difensore del PSG è ormai fisso nel giro della nazionale senegalese ed è stato convocato anche per la Coppa d'Africa che inizierà tra pochi giorni (dal 9 gennaio al 6 febbraio in Camerun). 

CARATTERISTICHE - Dotato di un grande fisico (è alto 187 cm), Diallo è un difensore con una grande visione di gioco e una discreta velocità e per questo può essere utilizzato non solo da centrale, ma anche da terzino sinistro. In questa stagione, per esempio, al PSG il tecnico Pochettino lo ha schierato soprattutto in fascia, anche perchè in mezzo al difesa parte dietro a Marquinhos, Kimpembe e Sergio Ramos nelle gerarchie dell'allenatore argentino. 

OLTRE IL CALCIO - Nella vita di Diallo non c'è però solo il calcio: durante il primo lockdown, per esempio, il giocatore franco-senegalese ha scritto anche un libro dal titolo "Il calcio d'inizio dei nostri sogni" (in francese "Le coup d'envoi de nos rêves") insieme ad altri tre compagni di squadra ai tempi delle giovanili del Monaco (Dylan Bahamboula, Anthony De Freitas e Lounisse Merzouk), nel quale i quattro raccontano il loro percorso formativo per arrivare a realizzare il loro sogno, cioè diventare grandi giocatori professionisti (impresa riuscita per ora solo a Diallo). Ma non è finita qui: i quattro ex compagni di squadra hanno infatti anche un podcast ("Balle au centre", ossia "Palla al centro"), nel quale vengono intervistati ex giovani promesse del calcio che oggi svolgono altri lavori. 

IL PUNTO SULLA TRATTATIVA - Una vera e propria trattativa tra Milan e PSG, al momento, non c'è ancora, ma ci sono stati dei contatti preliminari per capire l'effettiva fattibilità dell'affare: per il club francese, Diallo non è incedibile e dunque ha aperto alla sua cessione, ma al momento la richiesta di 20 milioni di euro viene ritenuta troppo alta dai rossoneri che preferirebbero una soluzione in prestito con diritto di riscatto. I contatti tra le parti andranno avanti per capire se ci sono i margini per aprire una vera trattativa. Il Milan resta in attesa e intanto valuta ovviamente anche altri profili per la difesa.