Club più titolati, ecco lo scenario attuale

Club più titolati, ecco lo scenario attualeMilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello/TuttoMercatoWeb.com
sabato 7 luglio 2012, 08:00Primo Piano
di Gaetano Mocciaro

Il Milan è il club più titolato al mondo e può ancora scriverlo sulle proprie maglie. Un grazie particolare a Emerson Sheik, esperto brasiliano naturalizzato qatariota, che con le sue due reti ha tenuto fermo a 18 trofei il Boca Juniors, regalando al Corinthians la prima Copa Libertadores.

Ma qual è lo scenario attuale? Rossoneri e xeneizes sono appaiati in testa alla classifica tenendo a debita distanza l'Independiente, che nel 2010 ha raggiunto quota 16 grazie alla Copa Sudamericana (l'equivalente della nostra Europa League) interrompendo un digiuno internazionale che durava 15 anni.

Se il Boca avesse vinto il Milan si sarebbe dovuto accontentare del titolo di campione d'Europa poiché la seconda squadra del vecchio continente nella speciale classifica è a 3 trofei di distanza e parliamo del Real Madrid, a quota 15. I galacticos non vincono più nulla in campo internazionale da ben 10 anni quando, da campioni d'Europa in carica andarono a  battere i paraguayani dell'Olimpia Asuncion a Tokyo, un 2-0 che consegnò alle merengues l'allora Copa Intercontinentale. Eroe della notte giapponese Ronaldo, che con quei due gol, uniti al mondiale da protagonista sempre nella terra del Sol Levante si aggiudicò il Pallone d'oro e aumentò la bile dei tifosi interisti, abbandonati in maniera traumatica sul finire di quell'estate. Da allora il Real ha collezionato fallimenti proporzionali alle cifre investite e 6 eliminazioni consecutive agli ottavi di finale, compresa nel 2010 quando la finale si è giocata al Santiago Bernabeu. Ci riproveranno quest'anno, dopo il ritorno sul tetto di Spagna a conquistare l'Europa, vincere la “decima” e strappare in un sol colpo il pass per Supercoppa e Mondiale per Club che potrebbe portare la squadra di Mourtinho in un colpo solo a raggiungere i rossoneri.

Seguono a ruota Al-Ahly, squadra egiziana che ha vinto 14 trofei tutti nel continente nero e il Barcellona, che ha una tradizione internazionale sorprendentemente recente. La squadra più forte al mondo sebbene sia sempre stata fra le grandi di Spagna è stata a lungo ferma sulle 3 coppe delle Fiere conquistate negli anni '60. Poi, qualche successo in Coppa delle Coppe (1979, 1982, 1989)  ie qualche delusione qua e là, su tutte l'incredibile sconfitta in finale di Coppa dei Campioni del 1986 contro i rumeni dello Steaua Bucarest. I catalani, favoriti dal fattore campo (si giocava a Siviglia e a causa di restrizioni da parte dei paesi dell'est non c'erano rumeni a seguire la squadra) la squadra perse ai rigori sbagliandone 4 su 4. Solo nel 1992 è ripartita l'avventura catalana grazie al siluro di Ronald Koeman ai tempi supplementari di Wembley contro la Sampdoria in finale di Coppa dei Campioni. Da lì l'escalation: quattro supercoppe europee, un'altra coppa delle Coppe, 3 Champions League e 2 Mondiali per Club. Totale 14.

E le altre italiane? C'è la Juventus, sesta in classifica a quota 11, prima e finora unica italiana ad aver vinto tutti i trofei a disposizione: Coppa Uefa, la prima delle 3 nel 1978; poi Coppa delle Coppe nel 1984, Supercoppa Europea, la prima delle 2 nel 1985; Coppa dei Campioni, la prima di due ancora nel 1985 e Intercontinentale, prima di due sempre nel 1985. Infine, ed è considerato trofeo ufficiale, l'Intertoto nel 1999. La terza italiana è l'Inter a quota 9, poi il vuoto.

Questa è la top ten:

1° Milan e Boca Juniors (Arg) 18
3° Independiente (Arg) 16
4° Real Madrid (Spa) 15
5° Al Ahly (Egi) e Barcellona (Spa) 14
7° Juventus, Liverpool (Ing) e Sao Paulo (Bra) 11
10° Ajax (Ola) 10

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