CorSera - Ibra, no a Cina e Premier: tornerà in Italia, molto probabile un suo ritorno al Milan

CorSera - Ibra, no a Cina e Premier: tornerà in Italia, molto probabile un suo ritorno al MilanMilanNews.it
mercoledì 4 dicembre 2019, 07:53Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Nelle ultime settimane, si sta parlando molto del futuro di Zlatan Ibrahimovic. Il nome della sua futura squadra non si sa ancora, ma almeno ora si conosce il paese in cui giocherà la svedese, cioè l'Italia. Ad annunciarlo è stato lo stesso giocatore, che, intervistato da GQ Italia, ha dichiarato: "Andrò in una squadra che deve vincere di nuovo, che deve rinnovare la propria storia, che è in cerca di una sfida contro tutti. Solo così riuscirò a trovare gli stimoli necessari per sorprendervi ancora. Come calciatore non si tratta solo di scegliere una squadra, ci sono altri fattori che devono quadrare. Anche negli interessi della mia famiglia. Ci vediamo presto in Italia".

MILAN IN ATTESA - Secondo il Corriere della Sera in edicola questa mattina, tenendo conto di queste parole, non è difficile immaginare un ritorno di Ibra al Milan: in via Aldo Rossi, sono convinti di aver fatto il massimo e di aver presentato un'offerta importante allo svedese considerando l’età del giocatore e i due anni trascorsi in un campionato ai margini dell’impero calcistico come quello americano. Per ora, una risposta definitiva non è ancora arrivata, ma è chiaro che queste dichiarazioni fanno ben sperare i vertici del club rossonero. 

ALTRE PAROLE - Nell'intervista a GQ Italia, Zlatan, che ha detto no alle proposte arrivate da Cina e Premier League, ha poi spiegato: "Ci sono calciatori che giocano a calcio e altri che pensano il calcio. Quando uno pensa inventa un nuovo modo di fare calcio, gli altri seguono e basta. Io amo fare la differenza. Non voglio fare bene solo una o due cose, voglio farle bene tutte. Sono molto contento di aver fatto questa esperienza a Los Angeles, anche perché dopo l’infortunio molti dicevano che non sarei più stato in grado di giocare, invece ho dimostrato che posso ancora fare la differenza. A livello tecnico e tattico devono ancora crescere. Corrono, ma non sono abituati a giocare con i piedi, perché in tutti i loro sport tradizionali usano le mani". Ibra è pronto a tornare in Italia e nei prossimi giorni si saprà la sua nuova squadra.