Corsport - Volata finale: come arriva il Milan e cosa gli riserva il futuro

Corsport - Volata finale: come arriva il Milan e cosa gli riserva il futuroMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 9 aprile 2022, 10:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Ormai mancano solamente sette giornate al termine del campionato e la volata per il titolo si fa accesa più che mai. Anche grazie all'imprevedibilità dei risultati che ogni weekend mescola le carte in tavola. Milan, Napoli e Inter - attualmente in questo ordine in classifica - si giocano tutto in ogni minuto delle prossime gare che concluderanno questo appassionante campionato di Serie A. Vediamo come arriva il Milan.

Rendimento

Secondo quanto riporta oggi il Corriere dello Sport, il Milan arriva alle soglie della 32° giornata da capolista ma con un po' di amaro in bocca per aver fallito lunedì contro il Bologna un'importante occasione per tenere a distanza Napoli e Inter. Dopo un mese di marzo di sole vittorie per 1-0: contro Napoli, Empoli e Cagliari, con l'arrivo di aprile è arrivato il pareggio contro i felsinei che ha fatto emergere qualche perplessità soprattutto sul gioco offensivo degli uomini di Pioli. D'altro canto la difesa si è dimostrata impenetrabile e rinnovata negli equilibri con l'inedita coppia Tomori-Kalulu.

Le prossime tappe

Sempre secondo quanto riferisce questa mattina il Corsport, il Milan sembra avere il calendario più pesante in questo rush finale. Pioli è atteso domani sera alla prova di Torino contro la squadra di Juric e la settimana dopo ospiterà un Genoa affamato di punti salvezza. Ma sono le ultime 5 gare a destare preoccupazioni in chi fa tabelle e previsioni: Lazio a Roma, Fiorentina in casa, Verona fuori, Atalanta in casa prima di chiudere a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Tutte squadre che, storicamente o negli ultimi anni, hanno creato più di qualche grattacapo al Milan. Già all'andata arrivarono sconfitte con Fiorentina e Sassuolo, più una vittoria sporca e in rimonta contro l'Hellas. Ma come Pioli e i suoi giocatori hanno sempre detto: i rossoneri non fanno tabelle guardano partita dopo partita.