Da Kakà a Drogba, passando per Salamon e Beckham: ecco il borsino dei possibili affari rossoneri

Da Kakà a Drogba, passando per Salamon e Beckham: ecco il borsino dei possibili affari rossoneriMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 24 gennaio 2013, 10:00Primo Piano
di Riccardo Casali

Poco più di due settimane orsono, la dirigenza rossonera, in primis nella figura del presidente Silvio Berlusconi, aveva tracciato una nuova rotta societaria: il Milan ai giovani. Quello che sembrava essere solo uno slogan è stato confermato dai fatti: l’esborso compiuto per il talento dell’Empoli Riccardo Saponara, che arriverà in rossonero solo a luglio, l’attacco baby schierato contro la Sampdoria, Niang-Bojan-El Shaarawy (60 anni in tre), il fatto che il Milan si dimostrasse attento per i maggiori talenti nazionali e non: Bellomo, Baselli, Salamon e tanti altri. Questi fatti andavano a confermare le parole di Silvio Berlusconi, che aveva dichiarato: ''Abbiamo circa 100 giovani sotto osservazione, speriamo di poter convincere alcuni di loro da poter far parte di questo nuovo team di cui manterremo la stessa missione: essere protagonisti in Italia e in Europa''. Negli ultimi giorni tuttavia il ''progetto giovani'' sembra essere stato accantonato: per rinforzare la squadra, la dirigenza rossonera sta guardando a dei giocatori che hanno fatto la storia del Milan (Kakà), a calciatori che hanno vissuto tante battaglie (Drogba), oppure a talenti giovani ma costosi e scapigliati (Balotelli). Dunque, semplificando ma non troppo, si sta preferendo il nome di grande richiamo, anche mediatico, piuttosto che puntare sull’utilità del giocatore all’interno del nuovo corso avviato dalla società di via Turati. Ecco a una settimana esatta dalla fine del mercato il borsino delle trattative in casa Milan.

Didier Drogba: l’ivoriano è tornato di moda. Inizialmente era una trattativa nata come idea di depistaggio nei confronti delle piste più calde, quelle che portano a Kakà e Mario Balotelli. Tuttavia il fatto che la Juventus sia vicinissima a concludere l’acquisto dell’attaccante del Lione, Lisandro Lopez, consente al Milan di avere la strada spianata su questo fronte. L’offerta dei rossoneri per l’attaccante ivoriano è nota: 20 milioni lordi per 18 mesi. Conditio sine qua non per arrivare al colpo di mercato è che l’attaccante si liberi dal suo attuale club, lo Shanghai Shenhua, con il quale al momento è in corso un contenzioso per inadempimento del contratto da parte del club cinese.

Ricardo Kakà: la trattativa che ha infiammato il mercato di gennaio rossonero. Inizialmente sembrava potersi chiudere sulla base di un prestito gratuito per 18 mesi, guarda caso la stessa cifra proposta a Drogba dalla società rossonera. Poi per questioni fiscali e d’immagine il Real Madrid ha interrotto la trattativa e chiesto un conguaglio economico, circa 18-20 milioni di euro. A queste cifre, a cui bisogna aggiungere l’ingente esborso economico per il cartellino del brasiliano, Ricky è destinato a rimanere alla Casa Blanca, almeno fino a giugno.

Mario Balotelli: l’attaccante del Manchester City è forse l’altro obiettivo numero uno del club rossonero. Il feeling con Mario e il suo entourage è ben noto da tempo, così come sono ben chiare le difficoltà economiche per strappare il giocatore alla dirigenza araba del City. Per Balotelli non è mai stata aperta nessuna trattativa ufficiale, anche per il prezzo, alto, del cartellino di Super Mario (valutato 35-37 milioni di euro). Nei giorni scorsi si era sparsa la voce di una proposta al vaglio del Milan, 18 milioni pagabili in sei rate, ma al momento questa rappresenta soltanto un’ipotetica voce. Al riguardo bisogna registrare le parole di Mino Raiola, procuratore di Mario ed esperto faccendiere di mercato. Appena due giorni fa aveva catalogato le voci di un trasloco da parte del suo assistito come ''una favola dei fratelli Grimm''. Ieri, invece, il buon Mino ha aggiunto sornione come ''Balotelli rimane di sicuro al City, almeno fino al 31 gennaio…''. La sensazione sul possibile affare Milan-Balotelli è che, visto anche le cifre pesanti in ballo, sia un discorso da affrontare a giugno, anche per la difficoltà di portare a termine una trattativa in appena una settimana.

David Beckham: il calciatore inglese, appena svincolatosi dai Los Angeles Galaxy, si era offerto per un ritorno (sarebbe stato il terzo) a Milano. La società rossonera nonostante l’età di David, che compirà 38 anni a maggio, avrebbe visto di buon occhio, soprattutto dal punto di vista dell’esperienza, della qualità, e dell’immagine, il nuovo ingaggio rossonero del centrocampista inglese. Volontà non assecondata da parte di Mister Allegri, che preferisce in mezzo al campo giocatori dalle diverse caratteristiche tecniche e tattiche. La sensazione è che sul possibile ritorno dell’inglese a Milano non si sia andati oltre un semplice pourparler.

Bartosz Salamon: il giovane del Brescia potrebbe essere un rinforzo già per gennaio, nel solco tracciato dall’arrivo di Riccardo Saponara. Il difensore centrale classe '91, che all’occorrenza potrebbe giocare anche da centrocampista, costa 4 milioni di euro. La dirigenza rossonera starebbe riflettendo sull’ipotesi di comprare la metà del suo cartellino per poter regalare a Mister Allegri un buon giocatore da utilizzare subito. Gli interessi del polacco sono curati da Mino Raiola che nei giorni scorsi è stato avvistato nella sede del Milan ed è sempre in contatto con Galliani. Non si esclude che da qui a fine gennaio Salamon possa trasferirsi in rossonero, ma anche in questo caso servirebbe uno sforzo da parte del club.