Dagli stenti di inizio stagione al capolavoro di Verona: finalmente Chukwueze, arma in più per il rush finale
Samuel Chukwueze si è sbloccato finalmente anche in Serie A. Lo ha fatto alla grande, con un gol bellissimo che ha chiuso la questione a Verona. L'ultima rete rossonera dopo un ciclo di incontri ravvicinati che ha portato alla sosta nazionali.
Finora il nigeriano è stato il nuovo acquisto che ha faticato di più a inserirsi. Se Loftus-Cheek e Pulisic si sono presi il Milan sin dalle prime uscite, Chukwu ha faticato ad integrarsi in un ambiente nuovo e negli schemi di Stefano Pioli. Le chance avute dall'inizio non sono quasi mai state sfruttate, nemmeno quando il tecnico gli ha dato modo di giocare con una certa continuità, con Leao assente. Qualche assolo, come nella sconfitta contro il Borussia Dortmund dove ha segnato il gol dell'illusorio pareggio nell'1-3 finale e il gol decisivo a Newcastle, da subentrato, che ha tenuto il Milan in Europa.
È arrivato a fine luglio, col Milan che nelle settimane precedenti aveva tesserato Pulisic. E qualche giorno prima Okafor. Un acquisto che ha dato ampia scelta sulle corsie laterali, ma che nonostante l'importante esborso (2 milioni più bonus e 4 milioni al giocatore) ha posto un quesito: dove collocarlo in campo?
La classe ma soprattutto la duttilità di Pulisic ha permesso a Capitan America di adattarsi come esterno destro, lasciando l'intoccabile Leao sull'out opposto. E con l'americano che il 17 marzo ha già battuto il record di reti personale, per Chukwueze è difficile ritagliarsi spazio. "Non è stato facile, chi gioca nella mia posizione sta facendo benissimo e sta segnando tanto (ride, ndr). Il mister non può metterlo in panchina. Io continuo a lavorare duro e non importa se gioco poco, il gol di oggi è molto importante per la mia fiducia. Devo continuare ad essere concentrato e centrato sul futuro” ha ammesso candidamente l'ex Villarreal ai microfoni di DAZN al termine della partita.
A fare il resto la Coppa d'Africa, che l'ha tenuto fuori da metà gennaio a metà febbraio, con la Nigeria che ha fatto tutto il percorso del torneo, arrendendosi in finale. Non il massimo per un giocatore che doveva ancora completare la fase d'ambientamento con il proprio club.
Nella partita contro l'Empoli aveva dato la sensazione di potersi sbloccare anche in campionato, sprecando una palla gol facile e vedendo Caprile neutralizzare un'occasione. A Verona si è preso la sua rivincita, con uno splendido sinistro al volo finito nell'angolino più lontano. Che sia il primo di una lunga serie? "Aspettavo da tempo questo momento. Questi primi mesi non sono stati facili, continuo a lavorare duro. Mi hanno preso per fare gol. Mi fido del mister e dei suoi piani per me, io devo solo rimanere concentrato e continuare col duro lavoro" ha commentato a fine gara al "Bentegodi".
In molti scommettono che la prossima sarà la sua stagione, ma Chukwueze potrebbe ricoprire un ruolo fondamentale già in questi ultimi due mesi, con l'Europa League che entra nella fase più calda. Del resto è stato lui a regalarci il torneo con la rete a St. James' Park a dicembre, chiuderlo in bellezza sarebbe l'apoteosi.
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