Dieci giorni al gong: corsa contro il tempo per il mercato del Milan

17 agosto, ore 20. Questa la data della chiusura delle liste e la fine, ufficiale, del calciomercato estivo in Italia. Mancano quindi dieci giorni esatti per operare, in entrata e in uscita, con il Milan che dovrà fare gli "straordinari" dopo aver perso tempo, causa forza maggiore, a seguito delle ormai note, travagliate (e per fortuna superate) vicende societarie. Dopo il doppio colpo Higuain-Caldara e la cessione di Nikola Kalinic all'Atletico Madrid, 15 milioni di euro incassati, il club rossonero dovrà risolvere le seguenti situazioni: l'individuazione, e acquisto, di un centrocampista; la cessione di uno o più attaccanti e degli esuberi in difesa e in mediana.

TUTTO SUL CENTROCAMPISTA - L'abbandono della pista Bernard fa pensare che il Milan voglia concentrare tutte le risorse economiche sul nome a centrocampo, vero e proprio obiettivo in questi ultimi dieci giorni di calciomercato. Tanti i nomi emersi in queste ore, alcuni "utopistici" come Milinkovic-Savic, altri comunque complicatissimi come Rabiot. La sensazione è che il "candidato principe" non sia ancora emerso, ma i tempi sono stretti e le carte verranno presto svelate. E' probabile che Leonardo voglia acquistare un titolare, in modo poi da poter utilizzare Bonaventura anche come alternativa degli esterni d'attacco, risolvendo di conseguenza due lacune in un colpo solo.

L'IMPORTANZA DELLE CESSIONI - Più giocatori il Milan riuscirà a cedere, più potrebbe aumentare il valore del calciatore che il club rossonero andrà ad acquistare. Dopo Gustavo Gomez e Kalinic dovrebbe essere il turno di Carlos Bacca, sebbene ci sia ancora distanza col Villareal. Anche André Silva ha molti estimatori, ma il Diavolo non può cederlo per meno di 30 milioni, vista la cifra sborsata la scorsa estate per ingaggiarlo dal Siviglia. Va risolta anche la situazione relativa a Riccardo Montolivo, fuori dai piani di Gattuso ma difficile da cedere a causa dell'ingaggio elevato. Un altro partente potrebbe essere Luca Antonelli, visto il nutrito numero di terzini sinistri in casa rossonera: Rodriguez, Strinic e lo stesso Calabria che è stato adattato di sovente sulla mancina. E i portieri? Il dualismo tra Donnarumma e Reina appare sempre più probabile ogni giorno che passa. La sensazione è che, Chelsea permettendo (ha solo due giorni di tempo visto la chiusura del mercato anticipata), resteranno entrambi in rossonero.