Duarte, risorsa o riserva: la seconda stagione in rossonero darà la risposta

Duarte, risorsa o riserva: la seconda stagione in rossonero darà la rispostaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 aprile 2020, 17:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

Tra gli oggetti del mistero della stagione rossonera, sicuramente, figura il nome di Leo Duarte. Il centrale brasiliano, arrivato la scorsa estate dal Flamengo, era stato ingaggiato per completare il reparto difensivo rossonero e dotare il Milan di un difensore atletico e roccioso. Solitamente. arrivati a questo punto della stagione, le squadre tirano le somme sugli investimenti compiuti in estate ma nel caso di Duarte appare difficile oltre che sbagliato; il centrale brasiliano, infatti, è assente dai campi dal Novembre 2019 per un infortunio alla caviglia e in questo senso il giudizio è chiaramente rimandato.

RISORSA - Arrivato in estate per 11 milioni di euro, l’ingaggio di Duarte da parte del Milan ha destato sorpresa e curiosità. Lo stupore dei tifosi e degli addetti ai lavori, tuttavia, non ha ancora avuto sufficienti risposte per decretare un giudizio ma soltanto qualche segnale. Nelle 5 presenze in rossonero (di cui quattro interamente giocate per 90 minuti), Duarte ha mostrato qualche lacuna e qualche spunto positivo che tuttavia lascia ancora troppi punti di domanda. Questioni che sperano di trovare una risposta nella prossima stagione in cui Duarte dovrà dimostrare di essere una risorsa per la squadra, un po’ come lo è stato Zapata negli anni scorsi.

RISERVA - Complice il lungo infortunio, l’esperienza di Kjaer e le buone prestazioni di Gabbia, Duarte comincerà la prossima stagione con l’etichetta di riserva. Con l’incertezza di capire chi sarà la prossima guida tecnica e dirigenziale rossonera, il difensore brasiliano avrà il tempo  per dimostrare di volersi togliere di dosso questa etichetta o mutarla in riserva di lusso e utile alla causa.