Enigma Saelemaekers, 32 minuti costati carissimi: sprecare 3.5 milioni o scommettere con il riscatto?

Enigma Saelemaekers, 32 minuti costati carissimi: sprecare 3.5 milioni o scommettere con il riscatto?MilanNews.it
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sabato 28 marzo 2020, 18:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Alexis Saelemaekers, escludendo il rientrante Laxalt, è stato l'ultimo acquisto del mercato di gennaio. L'attaccante belga è arrivato per sostituire numericamente Suso e per giocarsi il posto di esterno offensivo destro con Castillejo. Il Milan, per convincere l'Anderlecht, ha sborsato 3.5 milioni di euro per il prestito oneroso fino al 30 giugno, ai quali ne andranno aggiunti altrettanti se i rossoneri vorranno acquistarlo a titolo definitivo, per un totale di 7 milioni complessivi.

SPAZIO MINIMO - Quando Boban e Maldini hanno preso il classe '99 non avrebbero immaginato che la stagione, dopo poco più di un mese, si sarebbe interrotta bruscamente causa pandemia globale. Il nativo di Berchem-Sainte-Agathe ha avuto la possibilità di giocare soltanto tre piccoli spezzoni di gara, collezionando 32 minuti cumulativi tra Serie A e Coppa Italia. Impossibile giudicare il numero 56 per quanto visto finora, il che potrebbe aprire un interrogativo importante in vista della prossima stagione. Qualora il campionato non riprendesse, cosa fare con il giovane belga?

IL DILEMMA - Se Saelemaekers avesse avuto la possibilità di mettersi in mostra nell'arco di tre/quattro mesi, la (nuova?) dirigenza rossonera avrebbe potuto decidere con cognizione di causa se acquistarlo o meno a titolo definitivo. Da un lato c'è il rischio di investire altri soldi per un giocatore che rischia di non far parte del progetto del prossimo anno, dall'altro sarebbe incredibile aver investito 3.5 milioni (più lo stipendio del ragazzo) per appena 30 minuti di gioco. La sensazione quindi è che Elliott, a prescindere da chi farà il prossimo mercato, darà l'ok per il riscatto del belga, a prescindere da quello che sarà il suo futuro. Ricordiamo che il ventenne può giocare anche da terzino, ruolo in cui il Milan potrebbe perdere qualche elemento in estate.