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Braglia: "Maignan non ha colpe sui gol subiti. Queste sconfitte faranno crescere il Milan"

ESCLUSIVA MN - Braglia: "Maignan non ha colpe sui gol subiti. Queste sconfitte faranno crescere il Milan"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 29 novembre 2021, 20:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

Per parlare del rientro di Maignan e del momento del Milan, la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva Simone Braglia, ex estremo difensore rossonero. Queste le sue risposte alle nostre domande:

Come valuta il rientro di Maignan nella gara con il Sassuolo?

"Il rientro è positivo. E' stato sfortunato sugli episodi dei gol. Il rientro di Maignan coinciderà anche con una ripresa di leadership nel settore difensivo in cui il Milan ha subito un po' troppo nelle recenti partite giocate"

Qual è il suo giudizio sul portiere francese? L'ha stupita?

"Non mi ha stupito. Nonostante Donnarumma sia un bravissimo portiere, il nome di Maignan è quello di un portiere di assoluto rispetto e ha un carisma e una personalità che non avrebbe fatto rimpiangere assolutamente la partenza di Donnarumma"

Queste due sconfitte per il Milan sono due battute d'arresto singole o dei segnali di pericolo sul cammino rossonero?

"Il fatto che il Milan sia in quella posizione in classifica non è casuale ma la squadra rossonera è un gruppo giovane che può incappare in risultati altalenanti. La mancanza di continuità si può assegnare in mancanza di leadership in alcuni elementi ma questo è normale essendo una squadra dall'età media molto bassa. Queste sconfitte fanno crescere e porteranno il Milan a raggiungere quel blasone e quei trionfi che caratterizzano il Milan"

Come giudica il rinnovo di Pioli?

"Lo giudico altamente positivo perchè dà continuità e programmazione alla società e in questo bisogna dare merito alla dirigenza rossonera. Non sono d'accordo sui continui cambi di allenatore perchè se non c'è continuità non si ha chiarezza o identità nella programmazione. Questo rinnovo premia una persona che ha meritato la riconferma e in secondo luogo penso che la dirigenza rossonera abbia ragionato nel lungo termine e nel breve termine. Il Milan può tornare in alto programmando ed essendo giovane può ambire a costruire qualcosa di importante nel tempo"