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Collovati: "Non è un Milan fortunato! Ora si deve fare mercato: Bremer sarebbe una certezza"

ESCLUSIVA MN - Collovati: "Non è un Milan fortunato! Ora si deve fare mercato: Bremer sarebbe una certezza"MilanNews.it
domenica 16 gennaio 2022, 18:00ESCLUSIVE MN
di Antonello Gioia

Fulvio Collovati, ex calciatore del Milan ed attuale opinionista, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di MilanNews.it.

Contro lo Spezia il Milan dovrà fare, nuovamente, a meno di numerosi giocatori importanti.
"Non è un Milan fortunato, avendo perso i due difensori centrali migliori e titolari e alcuni giocatori per Covid. In una stagione contano anche queste cose. Il Milan non ha la Champions League e, probabilmente, può in qualche modo sopperire a più assenze, ma mi sembra chiaro che ora si debba assolutamente andare sul mercato. L'obiettivo del Milan è il campionato e anche la Coppa Italia. Non credo che si possa pensare di affrontare queste due competizioni con quattro centrali, tra Covid, infortuni e squalifiche...".

Le piacerebbe il profilo di Bremer per la difesa del Milan?
"È uno dei migliori difensori, così come Milenkovic della Fiorentina. Il Milan deve andare sul sicuro: ci sono stati questi due infortuni e non si può prendere un sospetto, per il quale si può avere pazienza facendolo giocare con calma... I rossoneri devono prendere delle certezze e Bremer è una certezza, ma non sarà facile strapparlo al Torino. Il Milan deve spendere".

In emergenza, chi si sta facendo particolarmente valere è Kalulu. Come valuta le sue prestazioni?
"Secondo me il suo ruolo è difensore centrale; può sì fare anche il terzino, ma un po' più difensivo rispetto a Calabria e Florenzi. Anche lui, in generale, è stata una buona intuizione della dirigenza... Forse Ballo-Touré è l'unico punto interrogativo, ma per il resto il Milan sul mercato ha indovinato molte scelte. Poi, va benissimo Kalulu, ma in questa situazione di emergenza - se mi viene chiesto - dico che un difensore nuovo bisogna prenderlo assolutamente: il campionato è lungo, ci sono 20 partite da giocare e troppi possibili imprevisti".

Contro il Genoa, Leao è entrato e ha fatto la differenza: è lui il valore aggiunto del Milan?
"Lui è uno dei pochissimi che sa puntare l'uomo - come lui, c'è Chiesa - come una volta... Nessuno oggi si prende questa responsabilità, ma Leao lo fa con la forza nelle gambe con cui ti va via in velocità e con dribbling fulminanti. Deve crescere con la testa, maturando e trovando continuità: può essere il valore aggiunto del Milan. Mi auguro di non averlo contro in Italia-Portogallo... Se continua di questo passo altro che Joao Felix: io allenatore farei giocare lui assieme a Cristiano Ronaldo!".

Come vede la lotta Scudetto?
"Il Milan lotterà con l'Inter. I nerazzurri, da punto di vista dell'organico, ha più alternative e ha più solidità difensiva con Skriniar, Bastoni e De Vrij, ma tra febbraio e marzo avrà la Champions League... Per cui il Milan dovrà approfittare di questo piccolo vantaggio".