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Graffiedi: “Pioli merita un Oscar. I gol di Giroud hanno inciso e Origi può essere il rinforzo giusto"

ESCLUSIVA MN - Graffiedi: “Pioli merita un Oscar. I gol di Giroud hanno inciso e Origi può essere il rinforzo giusto"MilanNews.it
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mercoledì 25 maggio 2022, 17:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

L’ex rossonero Mattia Graffiedi ha risposto ai microfoni di MilanNews.it per raccontare l’attualità rossonera dopo la vittoria del diciannovesimo Scudetto.

Graffiedi, per lei che è cresciuto nel Milan quanto è grande la felicità?

“Sono cresciuto nel Milan e sono rimasto da sempre tifoso. In questo senso la gioia è grande e se aggiungiamo la presenza di un allenatore come Stefano Pioli che conosco benissimo per averlo avuto è tutto moltiplicato alla massima potenza”.

Se lo aspettava mister Pioli così amato dalla gente rossonera?

“Ero sicuro al cento per cento. Il mister è una persona umanamente fantastica che ha dialogato sempre con tutti all’interno del gruppo. Nessuno si è sentito in disparte. E poi ha mostrato una crescita tecnica impressionante”.

Il Pioli’s on fire è ormai il ritornello di questo campionato

“Sembra un film, se lo merita un bell’oscar”.

In quali aspetti il Milan ha primeggiato sulle sue avversarie?

“È andato in crescendo. Ogni settimana ha messo un tassello in più sul proprio cammino chiudendo con un finale strepitoso. Non era la favorita, questo lo hanno ricordato un po’ tutti, e in virtù di ciò sono emersi gruppo e consapevolezza. Ci ha creduto e lo ha meritato”.

Quanto hanno pesato i gol di Giroud nelle partite chiave?

“È un campione del mondo, un giocatore di livello internazionale. Fare subito così bene in Italia non è da tutti. Il francese ha segnato gol pesanti e si è inserito alla perfezione in un gruppo già collaudato. I campioni sono così”.

Questo Milan ha i mezzi giusti per rimanere ai vertici?

“Quando vinci uno Scudetto da non favorita si crea una spinta emotiva rilevante. Adesso bisognerà far bene alzando l’asticella. Nella prossima stagione sarà ancor più dura ma il Milan ha intrapreso la strada giusta”.

Divock Origi è l’uomo giusto per rinforzarsi?

“È un nome importante. Gioca in un top club con il Liverpool e potrebbe ben sposarsi con le richieste di mister Pioli”.

Ibrahimovic è ancor di più al centro del progetto?

“Ibrahimovic è il leader naturale della squadra. I suoi compagni lo hanno individuato come tale e il suo carisma emerge in modo lampante pur non giocando tanto. Il discorso fatto nello spogliatoio dice tutto”.

Intervista di Peppe Gallozzi