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Oh Hyeon-gyu (Corea del Sud): "Son al Milan, è possibile. Ha ancora il livello per i rossoneri" 

ESCLUSIVA MN - Oh Hyeon-gyu (Corea del Sud): "Son al Milan, è possibile. Ha ancora il livello per i rossoneri" MilanNews.it
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di Redazione MilanNews

Negli ultimi giorni si è parlato molto di un probabile approdo di Son Heung-Min in prestito al Milan durante la pausa della MLS quest'inverno. In stile David Beckham 2009 e 2010. E che non si tratti solo di voci di mercato ma di una vera possibilità arriva grazie alla 'conferma' di Oh Hyeon-gyu, compagno di nazionale del ex Tottenham e stella del Genk. In un intervista esclusiva rilasciata al giornalista Alessandro Schiavone per MilanNews.it, Oh si è detto sicuro che il campione sudcoreano potrebbe ancora fare la differenza in un campionato top nonostante i 33 anni.

Oh, si è parlato molto di un probabile prestito di Son Heung-Min al Milan. Conoscendolo e frequentandolo in nazionale, confermi questi rumours?

"Confermo, ma starà a lui decidere. Tutto è possibile".

Negli ultimi anni al Tottenham era in fase calante... Son ha ancora il livello per un campionato come la Serie A? 

"La qualità ce l'ha ancora! E ciò mi fa pensare che potrebbe fare bene in un club così grande come il Milan oppure da un'altra parte. Deciderà lui se andare al Milan durante la sosta del MLS".

Come si trova negli States?

"Son mi ha detto che la vita a Los Angeles è una figata! Vorrei andarci pure io perché non ci sono mai stato. L'obiettivo ora è di giocare a Los Angeles ai prossimi mondiali".

Cosa rappresenta Son per te?

"Son è il mio idolo. Da giovane guardavo tutte le sue partite. È il nostro capitano in nazionale e mi piacerebbe molto ripercorrere le sue orme".

Si dice che in Corea del Sud è come Elvis Presley. Una vera e propria rockstar.

"Io o lui? (Oh ride, ndr). Tutti sanno chi sia e viene riconosciuto ovunque fuori e in strada. Per lui la vita in Corea del Sud non è facile".

Lei da grande cosa sogna di fare?

"Il mio sogno è di andare in un grande grande club un giorno. Ma per il momento il mio focus è sul Genk. Sono molto amareggiato per aver fallito quell'occasione (Oh ha colpito il palo contro il Betis Siviglia nella ripresa, ndr). Avrei dovuto buttarla dentro."

Prima però c'è il Mondiale. Ventiquattro anni dopo Byron Moreno e la semifinale in casa, la Corea del Sud di Son e Oh può finire di nuovo tra le prime quattro?

"È il nostro sogno. Il nostro percorso nelle qualificazioni mondiali è stato ottimo. Ci stiamo preparando bene, nell'ultima partita contro il Paraguay abbiamo fatto bene mentre la gara contro il Brasile ci sarà utile per crescere. Siamo pronti".