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Pancaro: "Maldini sta operando con competenza. Ibra un trascinatore, Tonali destinato ad una grande carriera"

ESCLUSIVA MN - Pancaro: "Maldini sta operando con competenza. Ibra un trascinatore, Tonali destinato ad una grande carriera"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 22 settembre 2020, 16:00ESCLUSIVE MN
di Manuel Del Vecchio
fonte Intervista di Manuel Del Vecchio

Per commentare la partita di ieri sera contro il Bologna, il momento del Milan, il lavoro di Maldini e altro la redazione di MilanNews.it ha contattato Giuseppe Pancaro, ex terzino rossonero. Queste le domande e le risposte:

Il Milan comincia il nuovo campionato con una vittoria, superando 2-0 il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Che impressione le hanno fatto i rossoneri? “Mi hanno fatto una buona impressione, l’aspetto più importante è che il Milan è ripartito allo stesso modo di come si era fermato alla fine dello scorso campionato, riuscire a riprendere il discorso molto positivo del finale di stagione, con gli 11 risultati utili consecutivi. Ripartire bene e dare continuità all’anno scorso è stato un aspetto molto importante”.

Una continuità che negli ultimi anni è mancata spesso. È soddisfatto della conferma di Pioli e Maldini? “Io sono innanzitutto molto contento per Paolo Maldini, anche per la storia stupenda che lega la sua famiglia al Milan. Oggi il Milan sta facendo bene e sono contento soprattutto per lui, penso che per quella che è la politica attuale, quella di rinforzarsi ma dando sempre un occhio al bilancio, il Milan si stia muovendo molto molto bene, con competenza e programmazione. Sono stati acquistati molti giocatori funzionali a quella che è la politica della società: giocatori forti come Tonali che secondo me è un talento destinato ad una grande carriera. Da questo punto di vista faccio sicuramente i complimenti alla società e a Paolo Maldini che sta operando molto molto bene. Poi naturalmente Pioli si è meritato la conferma sul campo, con le prestazioni, i risultati e anche il bel rapporto che è riuscito a creare all’interno dello spogliatoio con i giocatori. Dopo anni non positivi oggi il futuro del Milan sembra roseo e di questo sono veramente contento".

Su Diaz: “È un giovane interessante, sarà sicuramente un giocatore di grande qualità. Però per tutti i giocatori presi nell’ultimo periodo, mi viene in mente Theo Hernandez che secondo me nel suo ruolo è tra i più forti al mondo, anche Rebic, si vede che dietro c’è la mano e la competenza di una società che in questo momento sta lavorando molto molto bene”.

Poi c’è un Ibrahimovic che a 38 anni continua a stupire ed essere decisivo. Per lo svedese le parole di elogio si sprecano… “Ormai penso che per lui siano state usate davvero tutte le parole possibili, è un giocatore straordinario, sposta gli equilibri, fa veramente la differenza, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista caratteriale. È un trascinatore in campo e fuori. Stiamo parlando di un giocatore straordinario”.

Che ne pensa di Kjaer? “Anche lui è un giocatore molto forte, mi piace. Come dicevo prima, come un po’ tutti quelli che appartengono a quest’ultimo periodo: sono stati tutti acquisti indovinati, di qualità e funzionali rispetto a quello che vuole fare Pioli. Si vede che c’è una sinergia importante fra l’allenatore e Maldini. Si vede competenza, programmazione, è un qualcosa che fa ben sperare per il futuro. D’altronde quando economicamente non puoi competere con altre società questo gap lo devi annullare attraverso l’organizzazione, attraverso la competenza. Oggi da questi punti di vista il Milan sta facendo molto bene”.

È opinione di molti che a questa squadra, che deve puntare alla Champions, manchi davvero poco per diventare davvero competitiva: “Non so se questo Milan ha l’obbligo di raggiungere la Champions. Questo Milan ha l’obbligo di provare a fare il massimo e di non porsi dei limiti. È oggettivo che ci sono squadre più attrezzate, squadre che hanno speso più soldi e quindi il Milan non ha quest’obbligo. Poi è normale che conoscendo la storia del club, conoscendo l’ambizione di Paolo Maldini che ha sempre giocato per vincere, cercheranno in tutti i modi di ottenere il massimo, sperando che questo massimo possa essere un piazzamento Champions".