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Pellegatti: "Annullare il gol a Ibra è stato uno sfregio alla Gioconda. Il rigore su Cutrone non c'era"

ESCLUSIVA MN - Pellegatti: "Annullare il gol a Ibra è stato uno sfregio alla Gioconda. Il rigore su Cutrone non c'era"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca 2020
domenica 23 febbraio 2020, 18:00Primo Piano
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Thomas Rolfi

Dopo il combattuto pareggio tra Fiorentina e Milan, la redazione di Milannews.it ha contattato in esclusiva il noto giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti per una chiacchierata sulla sfida e i protagonisti della gara contro i Viola. Queste le domande e le risposte:

Una partita a due volti in cui il Milan ha controllato la gara fino ad un certo punto per poi subire diversi contropiedi dalla Fiorentina. Cosa è successo? 

“Non è una risposta semplice perché negli ultimi venti minuti di logico c’è stato veramente poco. Il Milan nelle ultime partite ci aveva mostrato un’attenzione e una concentrazione nello spirito sicuramente diversa da quella vista ieri. Questo sorprende e dispiace perchè sembra possa essere una ricaduta dei problemi passati. Ci sono state anche situazioni particolari: perde Gabbia per un lieve problema muscolare ed entra Musacchio che ovviamente doveva ritrovare la gamba in quei momenti decisivi finali. L’uscita di Donnarumma, anche se Begovic ha fatto bene, è stata un’altra destabilizzazione. Non mi ha convinto la scelta di Pioli di cambiare Saelemaekers con Castillejo, personalmente avrei  messo Laxalt. Non escludo, tuttavia, la stanchezza fisica e psichica dato che il Milan ha giocato quattro partite in tredici giorni e gli sforzi ravvicinati hanno portato problemi nel finale.”

Parlando degli episodi che hanno deciso la partita sopratutto del gol annullato a Ibrahimovic. Un peccato annullare una magia del genere.

“Io non sono ancora convinto dal tocco di Ibrahimovic, dato che il pallone ha toccato il braccio dello svedese ma il giocatore era fermo. Ibra è stato spostato da un giocatore della Fiorentina in un contrasto e il braccio gli è finito sul pallone. Ho parlato di sfregio alla gioconda sul mio profilo Instagram perchè sono convinto che senza il tocco di Castrovilli, il pallone non gli sarebbe finito sul braccio.”

Sul rigore concesso alla Fiorentina per fallo di Romagnoli e su Cutrone. Cosa ne pensa?

“C’è un giudizio abbastanza unanime sul fatto che quello non fosse rigore. Si può pensare che Romagnoli avrebbe potuto accompagnarlo sulla linea di fondo ma indipendentemente da questo il capitano è entrato sulla palla e poi c’è stato il contrasto, quindi il rigore non c’è. Ultimamente Calvarese con il Milan è stato un po’ sfortunato.”

Tra le note positive, sicuramente, Ibrahimovic capace di procurare l’espulsione di Dalbert e presente nella partita.

“Io gli ho dato 7,5 perchè autore di una grande partita. Continuo a parlare di sfregio alla gioconda per il gol annullato, una rete meravigliosa, una delle più belle nella carriera di Ibra e nella storia del Milan. Hanno tolto nelle sue statistiche e nei suoi capolavori, un gol di questa fattura e questo per me rimane una cosa insopportabile.”

Sul momento di Rebic, autore di 6 gol in 7 partite.

“Non è molto continuo nelle sue prestazioni ma è un giocatore che per quantità e qualità, in questo momento, è sempre al posto giusto al momento giusto. E’ successo a Brescia, è successo ieri  e quindi è un giocatore che si integra molto bene con Ibra nei movimenti. Si potrebbe paragonare al Nocerino del 2011/2012, pur ricoprendo ruoli diversi, con il croato che si inserisce e Ibra che gli si muove attorno mi fa pensare a Rebic come l’ex centrocampista sul piano dei gol e delle conclusioni.”

Sul futuro del Milan a livello di scelte, Pioli si sta meritando sul campo una conferma per l’anno prossimo?

“Come ha detto giustamente Maldini bisogna aspettare il mese di maggio per vedere in che posizione sarà. Per quello che riguarda l’aver compattato la squadra, l’aver dato un’identità alla rosa, i meriti di Pioli sono chiari e certi."