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Sereni (Repubblica): "Cosa ci aspettavamo da una squadra arrivata ottava?! Ora, col Napoli così..."

ESCLUSIVA MN - Sereni (Repubblica): "Cosa ci aspettavamo da una squadra arrivata ottava?! Ora, col Napoli così..."MilanNews.it
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di Antonello Gioia

Andrea Sereni, giornalista di Repubblica al seguito del Milan, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di MilanNews.it.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per il Milan in questa prima parte di stagione?

"Bicchiere mezzo pieno: cosa ci aspettavamo da una squadra finita ottava l'anno scorso, con una situazione all'interno dello spogliatoio, con tanti giocatori nuovi?! Il mio voto è 7. Poi si poteva fare meglio, sì, perché hai perso punti contro squadre con cui non dovevi perdere punti, ma hai vinto contro Napoli, Roma e Bologna; a Torino contro la Juventus il Milan aveva la vittoria in mano. Quindi il bicchiere è mezzo pieno, anche se è pur vero che il Milan è lì in alto perché il ritmo del campionato è basso. Ad una quota Scudetto bassa, il Milan ci può provare".

Il Milan sta andando alla velocità che Allegri pensava si potesse andare?

"Secondo me, sì. Poi dipende anche da quali erano le aspettative... Magari mi aspettavo un pari contro la Roma piuttosto che con il Pisa, ma i punti poi sono sempre quelli. Possiamo raccontare tante cose belle, ma la rosa del Milan ha problematiche evidenti. Basti pensare al centravanti: ne hai uno, che hai pagato 30 milioni un anno e fa e che non ha fatto neanche un gol. Poi il Milan è rimasto lì anche con Pulisic e Rabiot infortunati, ma è evidente che i rossoneri debbano overperformare per vincere lo Scudetto".

Come vedi la lotta Scudetto?

"C'è l'Inter sopra tutti e poi le altre, con il Napoli un po' sopra. Secondo me il Napoli ha sbagliato totalmente la campagna acquisti, ma si porta dietro premesse e aspettative che stanno facendo tremare l'ambiente. Il Milan ha fatto un mercato sapendo di non avere la Champions League".

Come è la situazione Conte a Napoli?

"È una persona molto umorale e istintiva. Leggo spesso di piani di comunicazione che lui fa per difendere questo o quell'altro. Forse dopo il Bologna ha esagerato. Ma è evidente che con lo spogliatoio non c'è un momento semplice, la vecchia guardia fa fatica a seguirlo, come si può evincere dalle parole di Lobotka e da quelle dell'agente dello slovacco. Forse l'ambiente è un po' saturo dei suoi metodi. Io sono abbastanza certo che finirà la sua stagione con il Napoli, ma mi stupirei se continuasse anche l'anno prossimo. Poi la classifica è corta, nessuno sta correndo, ma l'alone di negatività c'è".

E l'Inter?

"I punti di domanda dell'Inter erano due: l'allenatore, che però sta dimostrando di essere già da grande squadra, e il fattore psicologico dopo quello che è successo l'anno scorso. E anche questo l'hanno superato. Per me l'Inter quest'anno è più forte come rosa rispetto a quella che ha fatto la finale di Champions l'anno scorso..."

Il Milan può superare il Napoli nelle gerarchie?

"Dipende anche da come il Napoli verrà fuori dal momento di crisi. Come rosa, Conte ha una rosa più profonda, nonostante questi acquisti sbagliati dell'estate. Il Milan sta crescendo, non ha le coppe europee. Non dico siano sullo stesso piano, perché mantengo il Napoli un po' più su, ma una sola competizione e la fisionomia di squadre che dà Allegri potranno fare la differenza. Il derby dirà qualcosa, poi il calendario dei rossoneri non è neanche così complicato".