Gazzetta - Boban: "Milan Unito? Ci credevo. La proprietà deve essere chiara su obiettivi e budget"

Gazzetta - Boban: "Milan Unito? Ci credevo. La proprietà deve essere chiara su obiettivi e budget"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 29 febbraio 2020, 07:57Primo Piano
di Salvatore Trovato

Un Boban senza peli sulla lingua. Come sempre del resto. Il dirigente rossonero ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, nel corso della quale ha chiesto chiarezza a Elliott, esternando i suoi dubbi sulla presunta unità d’intenti sbandierata da Gazidis nei giorni scorsi. "Prendendo atto di mille difficoltà iniziali - ha dichiarato - delle differenze culturali e delle passioni rossonere ben diverse, con tutte le divergenze di vedute e qualche volta opposti pensieri, ancora qualche giorno fa pensavo fosse questa la realtà. Per come la vedo io, l’unità significa condivisione, l’unità è rispetto. Alla fine, la base di tutto è avere questo approccio, è l’unica via per poter lavorare e sentirsi bene".

Come detto, Boban ha lanciato una sorta di appello al fondo Elliott, chiedendo un confronto: "Con Gazidis abbiamo già parlato. Per il bene del Milan, è certamente necessario che il meeting con la proprietà avvenga al più presto. La proprietà deve essere chiara sia nel budget che negli obiettivi. In sintesi: noi rispettosi delle esigenze di equilibrio economico finanziario per garantire una sana e corretta gestione della società, la proprietà rispettosa dei risultati sportivi affidati a chi rappresenta la storia e i valori di un grande club. Al momento, nonostante gli sforzi nel mercato di gennaio e i tanti tagli, con due cessioni importanti e l’alleggerimento che deriva dai relativi ingaggi, non sappiamo che margini avremo".

In estate si proseguirà con il progetto giovani o si punterà sull’acquisto di giocatori più esperti, come a gennaio? "Ci è stato chiesto di ringiovanire la rosa e l’abbiamo fatto ma sostenendo sempre che ci vuole il giusto mix tra gioventù ed esperienza. Il mercato invernale ha dimostrato che avevamo ragione, basta vedere come i giovani siano cresciuti in breve tempo".

In casa Milan c’è un’aria piuttosto pesante, ma Boban spera che la situazione possa cambiare: "Noi siamo certi che il Milan abbia soltanto una strada, pensare in grande per un fatto semplice: si chiama il Milan, ha 120 anni di storia vincente, e ha sette Coppe dei Campioni vinte. Dobbiamo finire la stagione e vedere dove saremo, ma è già un Milan diverso. Noi non diciamo che si debba vincere l’anno prossimo, ma dobbiamo essere competitivi e giocarcela con tutti almeno in Italia. Siamo ben coscienti che non viviamo il Milan dei nostri tempi, ma un’ambizione vera che ti fa sognare ci dev’essere".