Gazzetta - Cardinale a Milano per Chelsea e Juve ma non solo: in ballo rinnovi e stadio

Gazzetta - Cardinale a Milano per Chelsea e Juve ma non solo: in ballo rinnovi e stadioMilanNews.it
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giovedì 22 settembre 2022, 08:05Primo Piano
di Francesco Finulli

Non è ancora passato un mese dal definitivo passaggio di proprietà dal fondo Elliott a RedBird. Ciononostante Gerry Cardinale sembra avere le idee moltom chiare sui suoi progetti e, secondo l'indiscrezione della Gazzetta dello Sport di questa mattina, starebbe progettando un suo ritorno a Milano per le partite con Chelsea, Juve e ancora Chelsea. L'obiettivo del nuovo numero uno non è solamente godersi lo spettacolo del campo ma anche iniziare a vedere da vicino alcune urgenza: rinnovi e stadio.

Pioli-Leao

Secondo la rosea la nuova proprietà ha tutta l'intenzione di mettere la testa sui rinnovi, a partire da Stefano Pioli. L'allenatore rossonero ha un contratto che scade nel giugno 2023 e non ci sono motivi, a oggi, per cui non si debba continuare insieme. Il rapporto tra il tecnico e il club va a gonfie vele e c'è unione di intenti, oltre che armonia tra tutte le parti coinvolte. Si punta a un rinnovo a partire dal 2024. Altro prolungamento decisivo è quello di Rafael Leao che si preannuncia complicato, non solo per il valore ormai mondiale del giocatore, ma anche per la questione della multa che il portoghese deve corrispondere allo Sporting Lisbona. Le valutazioni di Cardinale qui saranno decisive: importante sforzo economico o scelta dolorosa?

Priorità Stadio

Un americano come Cardinale che lavora nel settore dell'entertainment e dello sport, che in passato ha contribuito alla costruzione dell'impianto avveniristico della squadra NFL dei Dallas Cowboys, non può non avere come priorità il tema stadio. Dal punto di vista economico e finanziario, sottolinea la Gazzetta, la questione legata al nuovo impianto è forse la più importante di tutte per RedBird: per una questione di profitto, ricavi e immagine. La prossima settimana, mercoledì, si aprirà il dibattito pubblico, coordinato da un uomo del Comune di Milano, che potrebbe segnare una svolta importante in questa storia e sul futuro di San Siro. Una cosa è certa: sia che sia all'estero sia che si trovi in Italia, Cardinale (e i suoi uomini) proveranno a far crescere ancora economicamente e sportivamente il Milan, seguendo la linea di chi li ha preceduti